Quali sono i diversi tipi di combustibili fossili utilizzati?

I combustibili fossili rappresentano una grande percentuale dei combustibili utilizzati per il consumo di energia in tutto il mondo. Gran parte del mondo moderno funziona con l’uso di combustibili fossili. Sono utilizzati nei trasporti, nella produzione di elettricità, nell’alimentazione di case e industrie e nella produzione di plastica e altri derivati.
La storia dei combustibili fossili risale a molti milioni di anni fa. Piante, animali e microrganismi che abitavano in quei tempi antichi morivano, si decomponevano e si impigliavano nel terreno. Strati di sedimenti si sono depositati sui loro resti organici decomposti e hanno continuato ad accumularsi con il passare del tempo, sottoponendoli a un calore e una pressione tremendi.

Come risultato di tale trattamento, la materia organica decomposta ha subito una trasformazione chimica per formare idrocarburi. Gli idrocarburi, composti di idrogeno e carbonio, sono le sostanze che compongono i combustibili fossili. I principali combustibili fossili sono carbone, gas naturale e petrolio.

I combustibili fossili vengono estratti dalla crosta terrestre e lavorati per il consumo diretto e indiretto. Il petrolio viene raffinato dal suo stato grezzo per formare benzina, diesel e altri combustibili che vengono utilizzati in veicoli, aerei, treni e navi. I derivati ​​del petrolio sono utilizzati nell’industria delle materie plastiche.

Il carbone viene utilizzato per far funzionare le centrali elettriche che generano elettricità e, naturalmente, l’elettricità ha una miriade di usi. Questi includono la fornitura di luce, sistemi di riscaldamento, sistemi di raffreddamento ed energia a persone e luoghi in tutto il mondo. Il carbone viene anche utilizzato direttamente come fonte di calore ed energia.

Il gas naturale è un sottoprodotto fossile del petrolio. Una volta scartato come rifiuto, ora è molto richiesto come uno dei combustibili fossili puliti. Di solito, i fumi e il fumo carico di cenere derivano dall’uso di combustibili fossili, ma il gas naturale brucia con una fiamma pulita. Viene utilizzato come combustibile per cucinare e per il funzionamento di sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Negli Stati Uniti e in molti altri paesi, viene convogliato direttamente negli edifici per l’uso.

I vantaggi dei combustibili fossili sono ovvi, ma lo sono anche gli svantaggi. I processi che vengono utilizzati per estrarre i combustibili fossili hanno un effetto rovinoso sul paesaggio naturale. Ciò è evidente con l’estrazione del carbone, dove ampi tratti di terra vengono spogliati e lasciati sterili.
L’uso di combustibili fossili su larga scala ha anche creato alcuni seri problemi ambientali come il riscaldamento globale e le piogge acide. Anche la probabilità di fuoriuscite di petrolio e i pericoli che ne derivano sono motivo di preoccupazione. Altrettanto preoccupante è il fatto che i combustibili fossili sono risorse non rinnovabili e potrebbero presto esaurirsi.

È essenziale trovare alternative più ecologiche ed efficaci. Molti paesi stanno già riducendo l’uso di combustibili fossili ed esplorando altre possibilità come l’energia idroelettrica, la fissione nucleare, l’energia solare e l’energia geotermica. I segnali sono incoraggianti, ma c’è ancora molta strada da fare prima che queste alternative sostituiscano completamente i combustibili fossili.