Un fondo indicizzato è un tipo di titolo il cui valore segue una misura, o indice, di un segmento specifico di un mercato finanziario. I più comuni sono i fondi indicizzati azionario, che seguono un particolare indice del mercato azionario, come l’S&P 500. Sebbene i fondi indicizzati azionari siano il tipo più noto, i fondi indicizzati possono seguire altri tipi di indicatori. Esistono anche fondi indicizzati obbligazionari, fondi indicizzati su materie prime e fondi indicizzati che tentano di replicare vari segmenti di un settore, come il settore immobiliare, o la salute economica di un paese, come l’All Ordinaries Index, che tenta di replicare lo stato del economia australiana. Alcuni fondi indicizzati tengono traccia anche di indici legati alla responsabilità sociale o alle preoccupazioni ambientali, come il NYSE Arca Environmental Services Index.
Un fondo indicizzato del mercato azionario può seguire un indice globale o mondiale, che rappresenta un gruppo di società di vari paesi. Il fondo indicizzato può in alternativa seguire un indice nazionale di una particolare nazione, rispecchiando lo stato dell’economia del paese. Due esempi di indice nazionale sono il giapponese Nikkei 225 e il britannico FTSE 100. Sebbene i termini indice globale o indice mondiale possano suggerire che il fondo indicizzato segue l’economia globale, non è così. Il fondo indicizzato globale o mondiale indica semplicemente che le società del fondo rappresentano molti paesi. Un esempio di fondo indicizzato globale è il Morgan Stanley Capital International (MSCI), che contiene azioni di 1,500 società con una presenza globale in 23 paesi con mercati sviluppati.
I fondi indicizzati obbligazionari seguono specifici indici obbligazionari societari o municipali, come il Lehman Brothers Aggregate Bond Index, che include titoli di stato, garantiti da ipoteca e corporate a reddito fisso. Altri fondi indicizzati obbligazionari campionano mercati obbligazionari a breve, medio e lungo termine. I fondi obbligazionari in generale sono titoli che forniscono liquidità a un governo o a una società in cambio di un titolo che ha una data di scadenza specifica. Alla scadenza, il detentore dell’obbligazione può incassare l’obbligazione per il valore nominale più gli interessi.
I fondi indicizzati su materie prime seguono specifici mercati delle materie prime e futures su materie prime. Questi fondi indicizzati offrono agli investitori meno esperti l’opportunità di investire in un mercato che ha la reputazione di essere complesso, rischioso e che è meglio lasciare ai professionisti. Un vantaggio nell’investire in fondi indicizzati su materie prime è che, storicamente, le materie prime fluttuano indipendentemente da azioni e azioni perché le materie prime fluttuano in risposta alla domanda e all’offerta. Ciò fornisce a un investitore un portafoglio più diversificato.
Sebbene per definizione un fondo indicizzato sia un titolo gestito passivamente che segue uno specifico indice di mercato, alcuni gestori di fondi indicizzati stanno ampliando la definizione di fondi indicizzati adottando diverse tecniche di indicizzazione, molte delle quali richiedono un certo grado di gestione attiva. Alcuni gestori di fondi indicizzati stanno adottando un approccio più attivo e pratico utilizzando strategie e regole temporali per seguire più da vicino un indice. Tuttavia, questo approccio può negare uno dei principali vantaggi di un fondo indicizzato: commissioni inferiori. Inoltre, i fondi indicizzati superano l’80% dei fondi comuni di investimento a gestione attiva. L’obiettivo dei fondi indicizzati non è quello di battere l’indice, come con i tradizionali fondi azionari e azionari, ma di eguagliarlo.
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