Quali sono i diversi tipi di imaging diagnostico medico?

L’imaging diagnostico medico si riferisce a tecnologie che creano immagini dell’interno del corpo al fine di diagnosticare una condizione medica o una malattia. Quando i medici valutano i segni ei sintomi di un paziente al fine di identificare le condizioni o la malattia del paziente, il processo e la conclusione raggiunti sono chiamati diagnosi medica. Poiché i segni e i sintomi non si presentano sempre all’esterno del corpo, i medici utilizzano la diagnostica per immagini per verificare la presenza di anomalie all’interno del corpo. Diversi tipi di imaging diagnostico medico includono radiografie, ultrasuoni, tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica (MRI) e scansioni di medicina nucleare. L’esperienza di un paziente dipenderà dal tipo di tecnologia utilizzata, ma la maggior parte delle procedure di imaging sono veloci e causano il minimo disagio al paziente.

Una radiografia, chiamata anche onde di Roentgren o radiografia, è un esempio della varietà rapida e indolore dell’imaging diagnostico. I raggi X utilizzano la radiazione elettromagnetica per creare un’immagine dell’interno del corpo in cui gli oggetti più densi, come le ossa, sono evidenziati e gli oggetti meno densi, come il grasso, appaiono in tonalità di grigio. Questa tecnologia può essere utilizzata per determinare se il paziente ha ossa rotte o scheggiate, lesioni spinali, malattie che interessano le ossa o le articolazioni, malattie cardiache o polmonari, un polmone perforato o scoliosi, la curvatura anormale della colonna vertebrale. I raggi X possono anche essere utilizzati per individuare oggetti ingeriti accidentalmente, valutare la causa del dolore toracico, rilevare ostruzioni nei vasi sanguigni, ispezionare le infezioni del seno e valutare i problemi dentali. I raggi X producono una piccola quantità di radiazioni, producono poco disagio e sono sicuri per l’uso sui bambini.

Una TAC, chiamata anche TAC, è un tipo di tecnologia a raggi X ad alta potenza che cerca emorragie interne, ossa rotte, coaguli di sangue, tumori, malattie muscoloscheletriche, blocchi arteriosi e malattie cardiache. Durante questo esame, il paziente giace su un tavolo e si muove attraverso un’apertura a forma di ciambella nella macchina a raggi X. Al paziente può anche essere somministrato un materiale di contrasto per aiutare a creare un’immagine più chiara. Sebbene questo test sia indolore, potrebbe richiedere al paziente di rimanere fermo all’interno della macchina per diversi minuti, causando disagio a chi soffre di claustrofobia o dolore cronico. I pazienti devono informare il medico se possono essere incinte.

Un’ecografia, chiamata anche ecografia, utilizza le onde sonore per creare un’immagine dei tessuti del corpo. Sono spesso usati per esaminare il progresso di un feto nell’utero, nel cuore, nei vasi sanguigni, nei reni, nel fegato e in altri organi interni. In questo tipo di diagnostica per immagini, il medico applica un gel caldo sul corpo esterno sovrastante l’area che verrà esaminata. Il medico quindi sposta un dispositivo chiamato trasduttore, che produce onde sonore ad alta frequenza, sul corpo. Le onde sonore rimbalzano sui tessuti e il trasduttore raccoglie le onde di ritorno e crea un’immagine degli organi. L’ecografia è sicura, indolore e non produce radiazioni, ma non è efficace nell’imaging di aree del corpo che contengono gas o si trovano sotto l’osso.

La risonanza magnetica è un tipo di diagnostica per immagini utilizzata per esaminare il midollo spinale, il cervello, il cuore, i vasi sanguigni e altri organi interni. Il paziente giace il più fermo possibile all’interno della macchina per risonanza magnetica mentre la macchina utilizza magneti e onde radio per creare un’immagine tridimensionale dell’interno del corpo. La maggior parte dei pazienti non avvertirà alcun disagio, a meno che non abbia difficoltà a stare in uno spazio chiuso o a rimanere fermi. Il test di solito non ha effetti dannosi, ma i pazienti devono informare il proprio medico se possono essere incinte, se hanno dispositivi elettronici, come un pacemaker, o qualsiasi pezzo di metallo nel loro corpo.

Le scansioni nucleari, chiamate anche scansioni di radioisotopi o scansioni di radionuclidi, utilizzano una sostanza radioattiva e una fotocamera a raggi gamma per creare un’immagine dell’interno del corpo. La sostanza radioattiva viene somministrata in un dosaggio molto piccolo e innocuo per via orale o endovenosa, tramite iniezione, e lasciata viaggiare attraverso il corpo. Quando la sostanza raggiunge la parte del corpo che deve essere esaminata, il paziente giace in una macchina per venti o trenta minuti. Le immagini bidimensionali scattate dalla macchina mostreranno se il tessuto funziona correttamente o meno.