La relazione tra radiografia e imaging medico è che la radiografia è un tipo specifico di imaging medico. È una delle prime tecniche di imaging che il personale medico ha utilizzato con successo per diagnosticare e curare malattie e lesioni. Le tecnologie digitali hanno immagini mediche avanzate e talvolta sono preferite a causa delle preoccupazioni sull’aumento del rischio di cancro dovuto all’esposizione alle radiazioni, ma poiché queste tecnologie non sono adatte a tutte le situazioni, i professionisti medici tengono la radiografia nel loro arsenale di strumenti diagnostici.
La connessione tra radiografia e imaging medico si comprende meglio esaminando prima la definizione di radiografia. La radiografia è il processo di creazione di un’immagine su una superficie radiosensibile. Per fare ciò, i tecnici di radiologia utilizzano una macchina a raggi X, che è essenzialmente un tipo di fotocamera. I raggi X sono proprio come la luce che le persone vedono in quanto sono una forma di energia, ma hanno una lunghezza d’onda diversa e quindi sono invisibili all’occhio. Questi raggi penetrano le sostanze a velocità diverse in base alla densità delle sostanze, quindi quando qualcosa si trova tra la macchina a raggi X e la pellicola, i raggi X finiscono per esporre la pellicola in quantità variabili.
La prima persona a scoprire che i raggi X potevano fare radiografie, o immagini da forme di radiazioni, fu il fisico tedesco Wilhelm Conrad Roentgen. Mentre conduceva esperimenti con fasci di elettroni, osservò che lo schermo fluorescente nella sua area di lavoro brillava quando il tubo a scarica di gas che stava usando era acceso, il che dimostrava che alcune radiazioni stavano colpendo lo schermo. Quando tenne la mano tra il tubo e lo schermo, vide l’ombra delle sue ossa. Quando un radiologo contemporaneo e addestrato prende un’immagine a raggi X, sta semplicemente usando una macchina più sofisticata invece del tubo a scarica di gas di Roentgen per produrre raggi X in modo concentrato. Il paziente con cui lavora il tecnico di radiologia mette una parte del suo corpo tra la macchina a raggi X e la pellicola del tecnico di radiologia, proprio come Roentgen ha messo la mano tra il tubo e lo schermo.
Poiché Roentgen è stato in grado di vedere le parti interne del proprio corpo usando i raggi X, altri scienziati hanno visto rapidamente i potenziali usi medici della radiografia. La prima persona a utilizzare i raggi X specificamente con un intento medico fu John Hall-Edwards nel 1896, appena un anno dopo l’esperimento di Roentgen. Hall-Edwards ha utilizzato i raggi X per esaminare internamente un paziente al fine di eseguire un intervento chirurgico. La radiografia e l’imaging medico sono stati collegati da allora, con Marie Curie che è stata uno dei primi grandi sostenitori dell’uso dei raggi X per scopi medici.
I primi specialisti di imaging medico lavoravano solo con i raggi X per produrre radiografie a scopo diagnostico. Man mano che le persone imparavano di più sul comportamento di atomi e molecole e la tecnologia avanzava, tuttavia, sviluppavano altre tecniche di imaging medico, molte delle quali utilizzano la tecnologia digitale. I moderni operatori di imaging medico spesso hanno familiarità con molte di queste tecniche e potrebbero non utilizzare esclusivamente la radiografia nonostante siano chiamati “tecnici radiologici”, “tecnologi radiologici” o “radiografi”.