Fin dalla sua invenzione, la tecnologia delle comunicazioni è sempre dipesa da una qualche forma di infrastruttura di telecomunicazioni. In questo caso, l’infrastruttura si riferisce a una rete di centri di elaborazione e dispositivi progettati per inviare segnali elettronici da una posizione all’altra. Le prime forme di infrastruttura di telecomunicazioni dipendevano da fili e cavi che dovevano essere fisicamente infilati in qualsiasi luogo, non importa quanto remoto. L’infrastruttura moderna utilizza sempre più la tecnologia wireless che comunica con satelliti, torri di segnalazione o piccoli dispositivi locali in una casa o in un’azienda.
Prima dell’avvento delle comunicazioni elettroniche, qualsiasi messaggio inviato a un luogo lontano doveva essere consegnato a mano, un processo che richiedeva tempi e costi elevati. I servizi postali pubblici e privati sono stati aiutati da approcci innovativi come segnali semaforici, fari luminosi o persino segnali di fumo. Ciascuno di questi metodi richiedeva un’infrastruttura, una rete preesistente configurata per elaborare e consegnare i messaggi. Quando il telegrafo fu inventato nel 1830, anch’esso richiedeva un’infrastruttura, una rete di fili per comunicare il segnale telegrafico. Entro il 1860, i cavi telegrafici, la prima infrastruttura di telecomunicazioni, erano stati collocati in varie nazioni in tutto il mondo.
Il telegrafo consentiva di recapitare i messaggi una lettera alla volta a grandi distanze utilizzando metodi come il codice Morse. Il telegrafo è stato sostituito dall’invenzione del telefono nel 1870, ma l’idea alla base dell’infrastruttura di telecomunicazioni rimane invariata, anche nel 21° secolo. Anche se il telefono poteva trasmettere le informazioni vocali quasi istantaneamente a grandi distanze, richiedeva comunque un’infrastruttura di fili, cavi e operatori umani. Negli anni ‘1950, le navi installarono cavi telefonici sottomarini che collegavano i continenti, un’impresa ingegneristica che creò la prima infrastruttura di telecomunicazioni veramente globale.
Con l’avanzare della tecnologia telefonica nel corso dei decenni, i semplici cavi elettronici sono stati sostituiti con cavi in fibra ottica. Questi possono comunicare più informazioni più velocemente, utilizzando la luce anziché l’elettricità come mezzo per trasmettere il segnale. Ciò ha permesso l’uso diffuso di fax, o fax, macchine in grado di trasmettere documenti su linee telefoniche. Una volta creata un’infrastruttura di telecomunicazioni mondiale con cavi in fibra ottica, Internet è diventata una possibilità. Le reti di computer utilizzavano le linee telefoniche esistenti per trasmettere non solo testo e immagini, ma anche video, attività commerciali e complicati siti web interattivi.
Nel 21° secolo, l’infrastruttura delle telecomunicazioni include telefoni cellulari in grado di trasmettere il segnale in modalità wireless ai satelliti nello spazio, purché si trovino a distanza di una torre di trasmissione. Le torri di trasmissione sono state erette in tutto il mondo, consentendo a un dispositivo delle dimensioni di una carta di credito di comunicare con qualsiasi altro telefono, ovunque sulla Terra. L’infrastruttura Wi-Fi consente ai computer predisposti per Internet di avere all’incirca la stessa copertura senza essere collegati direttamente alle linee telefoniche. Possono invece comunicare in modalità wireless con trasmettitori Wi-Fi situati in molte aziende, case e persino luoghi remoti, precedentemente inaccessibili, come la vetta del Monte Everest.