Quali sono i diversi tipi di lumini ricaricabili?

I lumini ricaricabili possono essere raggruppati in molte categorie diverse, in base al metodo di ricarica e ad altri fattori. La maggior parte dei lumini ricaricabili utilizza una stazione base e l’alimentazione a corrente alternata (CA) per caricare e, in alcuni casi, più stazioni base possono essere collegate tra loro. I lumini solari ricaricabili in genere hanno un caricatore per candela, e questo si riflette spesso nel prezzo. Un’altra caratteristica distintiva che hanno alcune candele da tè alimentate a batteria è uno sfarfallio artificiale, che fa sì che il diodo a emissione di luce (LED) simuli la luce delle candele spegnendosi e accendendosi rapidamente. Alcune di queste candele artificiali sono anche profumate, oppure possono essere attivate da un telecomando.

I lumini sono piccole candele cilindriche che sono in genere più larghe che alte. I lumini tradizionali sono bianchi e inodore, sebbene siano disponibili anche molte varietà diverse. I lumini sono comunemente usati con una varietà di supporti diversi, sebbene siano spesso inseriti in contenitori di vetro alti e smerigliati. Questi contenitori sono particolarmente adatti alla sostituzione elettronica, poiché le fiamme tipicamente non possono essere viste chiaramente attraverso quel tipo di vetro. Ciò può consentire a una candela artificiale di fornire un’illusione più realistica.

Esistono due categorie principali di lumini ricaricabili, che possono essere suddivisi in base al metodo di ricarica. La maggior parte dei lumini utilizza un qualche tipo di stazione base e viene caricata tramite alimentazione CA. Queste stazioni base possono a volte essere collegate, il che può consentire di caricare quattro o più set di candele contemporaneamente da un’unica presa. Le stazioni base a volte hanno contatti fisici su cui è necessario far scattare le candele, sebbene vengano spesso utilizzati anche metodi di ricarica senza contatto.

L’altro tipo di lumini ricaricabili utilizza l’energia solare invece dell’elettricità dalla rete elettrica. Queste unità a volte hanno anche stazioni base, sebbene una configurazione più comune sia quella di avere un caricatore solare separato per ogni lumino. A differenza dei tradizionali lumini ricaricabili che possono essere inseriti in qualsiasi portacandele, i lumini solari sono spesso integrati in un supporto che ha un caricatore solare collegato.

All’interno di queste due categorie, ci sono anche una serie di altre caratteristiche distintive che i lumini a batteria possono avere. Alcune luci del tè alimentate a batteria brillano continuamente, mentre altre includono componenti elettronici incorporati che di tanto in tanto causano uno sfarfallio momentaneo. Le luci fisse del tè sono adatte ad alcune circostanze, anche se le unità che hanno uno sfarfallio possono creare un migliore senso di realismo. La maggior parte delle luci da tè alimentate a batteria ha fiamme artificiali a forma di cono, anche se in genere sono disponibili anche unità con fiamme a forma di lacrima. Alcune di queste candele artificiali sono anche profumate e i LED possono essere ambra, bianchi o di una varietà di altri colori.