Quali sono i diversi tipi di requisiti IFRS?

Gli International Financial Reporting Standard (IFRS) rappresentano le regole e gli standard contabili in evoluzione che le società internazionali utilizzano per la gestione dei dati finanziari. I requisiti IFRS sono le singole regole o standard che un’azienda deve seguire per determinate attività finanziarie. Una ripartizione semplicistica per i requisiti IFRS è la separazione degli standard nelle attività di conto economico e di bilancio. Ad esempio, questi elementi possono includere entrate, costi del personale, imposte sul reddito e inventario per voci di conto economico – contabilità dell’acquisizione; immobili, impianti e macchinari (DPI); inventario; e i crediti appartengono allo stato patrimoniale. Altre voci rientrano in altre regole o standard IFRS.

Un rendiconto finanziario è in genere la spina dorsale di un sistema contabile indipendentemente dal fatto che sia conforme ai principi contabili nazionali o internazionali. I prospetti comuni ai sensi degli IFRS includono il conto economico o conto economico complessivo, lo stato patrimoniale, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario. I metodi di preparazione devono seguire le linee guida specifiche degli IFRS, sebbene siano possibili alcune variazioni. Ogni elemento che si riflette su queste dichiarazioni deve seguire i requisiti IFRS. Una volta che un’azienda seleziona un metodo di preparazione specifico, deve utilizzare questo metodo continuamente per mantenere una tendenza per un uso futuro.

I requisiti IFRS individuali sono davvero abbastanza dettagliati da rivedere e comprendere; qui segue una generalizzazione di base dei requisiti. Le misurazioni dei ricavi devono essere al valore equo quando riportate da una società; il principio di corrispondenza si applica qui. I costi dei dipendenti sono riconoscibili una volta che un individuo completa il servizio a un’azienda per un’attività specifica. Le tasse sono una passività iscritta in bilancio fino al pagamento; il relativo onere fiscale deve essere a conto economico per ogni mese in cui l’azienda realizza un utile o una perdita. I costi di magazzino seguono il principio del costo o del mercato inferiore per il riconoscimento del costo delle merci vendute che riduce i ricavi di un’azienda per un determinato periodo.

Nello stato patrimoniale, i requisiti IFRS consentono solo l’uso del metodo dell’acquisto per l’acquisizione contabile e le aggregazioni aziendali. Una volta acquisite, le attività, sia materiali che immateriali, devono seguire i requisiti contabili del valore equo. I beni DPI devono entrare nei libri contabili di un’azienda al costo storico, che è abbastanza standard per le pratiche contabili. Fanno parte di tali requisiti anche l’ammortamento delle immobilizzazioni e l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali. La contabilizzazione delle rimanenze deve seguire gli stessi criteri applicati al conto economico; i crediti contabilizzati secondo i requisiti IFRS devono seguire i principi del costo storico e quindi essere cancellati o sottoposti a rettifica quando un singolo credito diventa svalutato o inesigibile.

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