Quali sono i diversi tipi di rilevatori EMF?

I rilevatori EMF, noti anche come misuratori EMF, rilevano i campi elettromagnetici e sono disponibili in due tipi principali, noti come singolo asse e tri-asse. I dispositivi possono captare un campo elettromagnetico, abbreviato EMF, monitorando la fluttuazione dell’energia elettromagnetica su una determinata area. I rilevatori EMF ad asse singolo e triassiale presentano vantaggi e svantaggi. Il tipo di lavoro per il quale verrà utilizzato il rilevatore EMF può determinare quale funzionerà meglio. Gli usi comuni dei rilevatori di campi elettromagnetici consistono nel misurare i campi elettromagnetici causati da oggetti artificiali nell’area e quelli causati dal campo magnetico naturale della Terra per scopi scientifici e di ricerca.

Il rilevatore EMF ad asse singolo in genere costa meno del rilevatore a tre assi. Il rilevatore ha bisogno di più tempo per eseguire una lettura rispetto a un rilevatore a tre assi perché può misurare solo una dimensione alla volta. Il dispositivo deve essere ruotato per leggere le altre dimensioni. Un principiante potrebbe preferire questo dispositivo perché gli farà risparmiare denaro e gli consentirà di decidere se è necessario o meno un rilevatore di campi elettromagnetici più sofisticato per soddisfare le sue esigenze.

I rilevatori EMF a tre assi costano più dei rilevatori ad asse singolo ma forniscono letture più accurate. Poiché il rilevatore può registrare tutte e tre le dimensioni contemporaneamente, non ha bisogno di essere ruotato e rileva le letture molto più velocemente rispetto al singolo asse. Di solito offre più funzioni e una maggiore gamma di sensibilità.

In genere, i misuratori EMF misurano le correnti CA. I misuratori di Gauss, un tipo di rilevatore di campi elettromagnetici, misurano le correnti CC. Le correnti CA sono generalmente artificiali e le correnti CC sono campi magnetici naturali, anche se questo può variare. Sono disponibili rilevatori sia a singolo che a tre assi per la misurazione di correnti AC o DC.

Quando si sceglie un misuratore EMF, un potenziale acquirente dovrebbe considerare la precisione prevista del misuratore, la gamma di correnti che può rilevare e se vuole spendere soldi extra per il modello a tre assi più veloce. Le funzioni extra includono utili aggiunte come una luce che lampeggia quando viene rilevato un cambiamento di corrente o emette un suono per indicare il cambiamento. Un rilevatore che misura diversi livelli di sensibilità può aiutare a individuare esattamente quale sia la fonte del campo elettromagnetico.

Uno degli usi più popolari per i rilevatori di campi elettromagnetici è tra gli investigatori del paranormale che affermano che i rilevatori misurano i campi EMF creati da presenze soprannaturali. Gli scettici sostengono che i rilevatori raccolgano semplicemente campi elettromagnetici da tecnologie create dall’uomo o dal campo magnetico terrestre. Coloro che credono nel paranormale in genere riferiscono che le letture dei campi elettromagnetici sono più elevate nelle aree che si dice siano un luogo di attività paranormale.