Come faccio a scegliere il miglior ricetrasmettitore radioamatoriale?

Ci sono letteralmente centinaia di unità ricetrasmittenti radioamatoriali sul mercato. Per gli operatori radioamatori di nuova licenza, questa ampia selezione può sembrare travolgente. Considerando attentamente l’uso previsto e la banda di frequenza target, gli appassionati di radioamatori possono restringere queste opzioni. Dopo che l’elenco delle scelte di ricetrasmettitori radioamatoriali è stato prioritario in base a questi importanti criteri, gli operatori possono prendere la decisione di acquisto finale in base al loro budget.

Il fattore più importante da considerare per gli operatori radio quando si acquista un ricetrasmettitore radioamatoriale è l’uso previsto. Per gli operatori radioamatoriali che trascorrono molto tempo in auto, un ricetrasmettitore mobile potrebbe essere l’opzione migliore. I ricetrasmettitori mobili sono in grado di funzionare con alimentazione a corrente continua (CC) a bassa tensione e sono progettati per essere installati nei veicoli. Quando questo tipo di ricetrasmettitore è abbinato a un’antenna montata su un veicolo, l’operatore può comunicare dal campo o durante un lungo viaggio su strada.

Le radio amatoriali portatili sono un’altra buona opzione per gli operatori che viaggiano spesso. Un ricetrasmettitore portatile non offre lo stesso livello di potenza di uscita di una radio mobile. Il vantaggio, tuttavia, è che un’unità portatile può essere portata ovunque e può essere riposta facilmente in una tasca o in una custodia. Questa portabilità rende un modello palmare una buona scelta per un operatore che è spesso in piedi e ha bisogno di comunicare solo con utenti e reti ripetitrici in un’area locale.

I ricetrasmettitori radioamatoriali più grandi e completi sono unità base o “fisse”. Questi ricetrasmettitori vengono generalmente installati in un luogo permanente, come una casa o un ufficio. Le unità di base di solito hanno un livello molto elevato di potenza di uscita e sono spesso abbinate a grandi torri di antenne esterne. Questo dà loro una vasta gamma. Per i radioamatori che non viaggiano spesso e vogliono raggiungere contatti su lunghe distanze, le unità base funzionano bene.

Non tutti i tipi di ricetrasmettitori radioamatoriali possono essere utilizzati per ogni banda. In genere, più piccolo e portatile è il dispositivo, più limitate sono le opzioni di banda di frequenza. Ad esempio, molti ricetrasmettitori portatili sono in grado di trasmettere solo sulle bande ad altissima frequenza (VHF) di 2 o 6 metri. Questo li rende perfetti per gli utenti che hanno bisogno di accedere solo a reti ripetitrici locali da 2 metri ma praticamente inutili per gli operatori radioamatori che preferiscono lo spettro più basso e ad alta frequenza (HF). Quando si sceglie un ricetrasmettitore, gli appassionati di radioamatori dovrebbero ricontrollare che la radio sia progettata per le bande amatoriali che preferiscono.

L’ultima considerazione per la scelta di un ricetrasmettitore radioamatoriale è il budget dell’operatore. Le apparecchiature radioamatoriali non sono economiche, ma i nuovi operatori radio non hanno bisogno di spendere ingenti somme di denaro per iniziare con l’hobby. I ricetrasmettitori usati sono spesso disponibili agli incontri di scambio e molti ricetrasmettitori portatili a banda singola sono economici. Gli appassionati di radioamatori possono iniziare con queste opzioni meno costose e passare a apparecchiature più sofisticate dopo aver acquisito esperienza e aver scoperto quale specialità radioamatoriale è più attraente per loro.