Uno strumento astronomico si riferisce generalmente a un tipo di attrezzatura utilizzata per lo studio, l’osservazione o la misurazione di oggetti celesti. Sono una parte importante della scienza dell’astronomia. Gli strumenti astronomici sono generalmente classificati in due categorie. La prima categoria comprende tutti gli strumenti che vengono utilizzati per l’osservazione, come il telescopio. La seconda categoria riguarda gli strumenti impiegati per la registrazione o la standardizzazione dei dati forniti dagli strumenti di osservazione.
Gli strumenti astronomici osservativi possono essere utilizzati per determinare le dimensioni e la struttura di un oggetto celeste. Possono anche essere impiegati per aiutare a calcolare la sua distanza dalla Terra. Altri strumenti raccolgono materiale celeste emesso da oggetti come le radiazioni. Le radiazioni possono aiutare a fornire preziose informazioni sulle caratteristiche di questi fenomeni.
L’impiego di strumenti astronomici specifici di solito dipende sia dal preciso fenomeno celeste che un astronomo sta studiando, sia dagli obiettivi dello studio. La variegata natura dei fenomeni celesti ha contribuito allo sviluppo di diversi tipi di strumenti per studiarli in maniera più precisa. Gli obiettivi particolari degli astronomi hanno anche reso necessario lo sviluppo di nuove tecnologie per analizzare meglio questi fenomeni.
I telescopi generalmente sono considerati uno degli strumenti astronomici fondamentali. Gli storici della scienza fanno spesso risalire la storia del telescopio all’inizio dell’uso del vetro e delle lenti da parte dell’umanità. Gli storici hanno suggerito che il primo telescopio sia stato inventato nel 1608 in Olanda, sebbene l’identità dell’esatto inventore sia dibattuta. Negli anni successivi, Galileo sviluppò quello che è generalmente considerato un modello migliorato di questi progetti precedenti.
Tutti i tipi di telescopi sono generalmente suddivisi in tre categorie: telescopi rifrattori, telescopi riflettenti e telescopi con lenti a specchio. Questi telescopi differiscono nel modo in cui impiegano lenti o specchi per catturare la luce. È inoltre possibile aggiungere supplementi nel piano centrale del telescopio per eseguire compiti specifici. È possibile inserire una termocoppia per misurare la temperatura dei corpi celesti. Gli spettrografi possono essere utilizzati per valutare la luce, mentre le cellule fotoelettriche possono essere impiegate per misurare la luminosità.
I radiotelescopi vengono utilizzati per raccogliere le onde radio emesse dagli oggetti celesti. Questi strumenti sono normalmente formati da antenne radio. Poiché molti oggetti celesti emettono radiazioni a lunghezze d’onda radio, i radiotelescopi possono essere utilizzati per raccogliere vari dati riguardanti la natura di questi oggetti.
L’interferometro è un tipo di strumento astronomico che può aiutare a determinare le dimensioni di un oggetto celeste. Questi strumenti raccolgono dati sul pattern di interferenza del fenomeno. Le formule matematiche possono quindi essere utilizzate per calcolare dati come la dimensione del fenomeno.