Quali sono i diversi tipi di terapia per la dislessia?

Esistono terapie tradizionali e alternative per la dislessia, ma il trattamento più comune prevede il tutoraggio e l’insegnamento di tecniche per aiutare un bambino ad adattarsi alla disabilità di apprendimento. Le terapie alternative per la dislessia possono o non possono funzionare e suscitare polemiche in alcuni circoli medici. Includono la terapia dell’equilibrio o del movimento, la musicoterapia, la terapia della vista e la terapia nutrizionale. Queste terapie alternative per la dislessia in genere non causano danni al bambino con disabilità di apprendimento e in alcuni casi potrebbero ridurre i sintomi.

Il trattamento più comune per la dislessia prevede una combinazione di metodi di insegnamento tramite risorse educative speciali. Uno specialista della lettura che utilizza queste terapie per la dislessia usa tipicamente la fonetica per insegnare a un bambino a differenziare i suoni delle singole lettere che appaiono nelle parole. Leggere ad alta voce potrebbe aiutare il bambino a riconoscere come i suoni delle lettere contribuiscono ai suoni delle parole.

La terapia dell’equilibrio o del movimento per la dislessia si basa sul concetto di riflessi primitivi che persistono oltre il primo anno di un bambino. Questi riflessi si sviluppano nell’utero, come il riflesso di suzione, per consentire la sopravvivenza durante i primi mesi di vita. I professionisti che utilizzano la terapia del movimento per la dislessia ritengono che i riflessi secondari, come il controllo motorio grande e piccolo, non si sviluppino nei bambini con disturbi dell’apprendimento. Usano i riflessi primari innati che rispecchiano il movimento per favorire la crescita neurologica dei riflessi secondari.

La terapia della vista per la dislessia potrebbe includere la copertura di un occhio mentre un bambino legge per migliorare il tracciamento mentre l’occhio viaggia da sinistra a destra attraverso una pagina. Questo potrebbe essere utile se entrambi gli occhi non funzionano in tandem o per affrontare i muscoli oculari deboli. Alcune terapie visive per la dislessia includono esercizi per gli occhi per rafforzare i muscoli visivi utilizzati per tenere traccia di parole e frasi.

Le lenti colorate speciali rappresentano un’altra forma di terapia della vista. Un colore calmante, come il blu, potrebbe creare equilibrio nel sistema nervoso autonomo e aprire il campo visivo per migliorare la visione periferica. Questo metodo potrebbe essere utilizzato in combinazione con piccole correnti elettriche somministrate all’occhio per migliorare la circolazione e stimolare una migliore visione.

La terapia del suono per la dislessia, chiamata anche musicoterapia, mira a migliorare le capacità di ascolto per favorire una migliore identificazione dei suoni nelle parole. Queste tecniche promuovono l’idea che un linguaggio migliore porta a migliori capacità di lettura nei bambini con disturbi dell’elaborazione uditiva. La concentrazione potrebbe anche migliorare con la musicoterapia.
I bambini con dislessia hanno problemi con la lettura, la scrittura e l’ortografia. Il cervello non elabora correttamente le informazioni scritte, anche nei bambini molto intelligenti. Il disturbo potrebbe essere legato alla genetica perché se spesso corre nelle famiglie. L’esposizione a sostanze chimiche potrebbe anche contribuire alla dislessia.

I primi segni di dislessia includono un ritardo nel parlare e difficoltà a ricordare nuove parole. Un bambino con il disturbo potrebbe non essere in grado di seguire le indicazioni che comportano più di un passo. I bambini in età scolare in genere mostrano difficoltà nel discernere le singole parole dai loro suoni. Potrebbero invertire le lettere B e D o scrivere le parole al contrario. La diagnosi di solito si verifica dopo il test da parte di uno specialista della lettura.