Le emorroidi esterne sono descritte come vene gonfie che fuoriescono dal retto. Spesso sono causati da un aumento della pressione nel canale rettale. Spesso sono correlati a costipazione, stile di vita sedentario, gravidanza, obesità e altre condizioni. I metodi comuni di trattamento delle emorroidi esterne includono chirurgia, terapie calde e fredde, creme medicate e farmaci per il dolore. I pazienti che soffrono di emorroidi esterne devono spesso sperimentare una combinazione di questi trattamenti per trovare i metodi che funzionano meglio per la loro particolare condizione.
Una delle forme più efficaci di trattamento delle emorroidi esterne prevede l’uso di un intervento chirurgico per rimuovere l’area problematica. Spesso, quando le emorroidi si sono sviluppate allo stadio in cui sono localizzate esternamente, la chirurgia è uno degli unici modi in cui può essere assicurato un trattamento completo. Prima di intraprendere un intervento chirurgico alle emorroidi, i pazienti vengono generalmente esaminati per determinare se sono candidati qualificati o meno per la procedura.
Una forma più comune e meno invasiva di trattamento delle emorroidi esterne comporta l’uso di temperature variabili per trattare la condizione. Con questa tecnica, i pazienti sono incoraggiati a riempire una vasca da bagno o una grande vasca con acqua il più calda tollerabile e a lasciarla per almeno 20 minuti. Riscaldare le emorroidi esterne in questo modo provoca un aumento della circolazione. Una volta che il paziente si è tolto dall’acqua, dovrebbe posizionare un impacco di ghiaccio che è stato arrotolato in un asciugamano sulla zona. Questo può aiutare a ridurre l’infiammazione e il gonfiore. La ripetizione di questo processo di riscaldamento e raffreddamento dell’area interessata si è rivelata un metodo estremamente efficace per il trattamento delle emorroidi esterne.
Alcune creme, come le creme all’idrocortisone, sono spesso prescritte anche come forma di trattamento delle emorroidi esterne. Queste creme sono in genere efficaci non solo nel ridurre l’irritazione e il gonfiore, ma possono anche ridurre il prurito associato alle emorroidi. Tuttavia, i pazienti che utilizzano questa forma di trattamento delle emorroidi esterne devono essere avvertiti di evitare di utilizzarla per un lungo periodo di tempo. Gli studi hanno dimostrato che l’uso eccessivo di queste creme può effettivamente peggiorare i sintomi delle emorroidi se utilizzate per lunghi periodi.
Alcuni farmaci, come l’ibuprofene o il naprossene, possono anche aiutare con il dolore e l’infiammazione associati alle emorroidi esterne. Dovrebbero essere presi ogni quattro o sei ore per ottenere i migliori risultati. I pazienti che non provano sollievo con questi farmaci possono richiedere antidolorifici più forti e prescritti.