Quali sono i diversi tipi di trattamento dell’eczema disidrotico?

I tipi di trattamento dell’eczema disidrotico includono creme e unguenti, iniezioni di tossina botulinica e fototerapia. A volte vengono utilizzati anche rimedi naturali come il sale. L’efficacia di un particolare trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e dal singolo paziente. Oltre alle cure mediche, un paziente può prendere in considerazione terapie di cura di sé come lozioni idratanti ed evitare saponi e detergenti con profumi potenzialmente irritanti.

I pilastri del trattamento dell’eczema disidrotico sono creme e unguenti a base di corticosteroidi. Questi sono in genere trattamenti topici ad alta potenza che migliorano l’aspetto delle vesciche e le fanno scomparire più velocemente. Questo rimedio può anche trattare le ragadi e le crepe della pelle che compaiono una volta che le vesciche si sono asciugate. Un impacco umido o freddo può aumentare l’efficacia di questo trattamento dell’eczema disidrotico e alleviare il prurito.

Per la maggior parte dei pazienti, il prurito che accompagna tipicamente le vesciche è un sintomo preoccupante. I pazienti devono cercare di evitare di grattarsi. Mantenere le unghie corte e pulite può aiutare a ridurre al minimo il rischio di un’infezione secondaria. Se il prurito è grave, un medico può prescrivere antistaminici come la loratadina o la difenidramina.

Quando i trattamenti di prima linea dell’eczema disidrotico non sono efficaci, un medico può raccomandare un unguento immunosoppressore o una fototerapia. Gli unguenti comuni includono pimecrolimus e tacrolimus. Il rischio di infezioni della pelle aumenta con il loro uso perché agiscono sopprimendo il sistema immunitario.

La fototerapia è una terapia con luce ultravioletta nota come psoraleni più ultravioletti A (PUVA) che si ritiene influenzi il sistema immunitario. Questo trattamento per l’eczema disidrotico è una combinazione di farmaci che rendono la pelle ricettiva agli effetti della luce ultravioletta e all’esposizione ad essa. Poiché ci sono diversi effetti collaterali come mal di testa e nausea associati alla PUVA, questo trattamento è tipicamente riservato ai pazienti che non hanno risposto a creme e unguenti di corticosteroidi.

Le iniezioni di tossina botulinica sono un’opzione di trattamento meno comune e non sono approvate da tutti i professionisti medici. Quando sono raccomandate, le iniezioni intradermiche di tossina botulinica A vengono somministrate per diverse settimane come adiuvante di creme e unguenti di corticosteroidi o da sole. Alcuni studi preliminari indicano che queste iniezioni possono aiutare a ridurre la quantità e la gravità dell’infiammazione e delle vesciche.

Un popolare rimedio casalingo per l’eczema disidrotico è un bagno di sale o aceto. I sintomi sono spesso alleviati immergendo la pelle interessata in acqua tiepida mescolata con mezza tazza di Epsom o sale marino o una parte di aceto biologico in due parti di acqua. L’ammollo non dovrebbe durare più di 10 minuti.

Quando subisce un’epidemia di eczema disidrotico, il paziente deve evitare di graffiare l’area interessata e limitare l’esposizione ad acqua molto calda che può seccare la pelle. La secchezza può essere prevenuta idratandola con una lozione o una crema per le mani dopo il lavaggio. Eventuali lozioni o saponi dovrebbero essere privi di profumo per evitare di irritare ulteriormente la pelle.

L’eczema disidrotico, o disidrosi, è una condizione della pelle caratterizzata dalla comparsa di piccole vescicole o vesciche piene di liquido sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Le vesciche possono durare fino a tre settimane e sono spesso molto pruriginose, ma si risolvono da sole per la maggior parte dei pazienti. La causa esatta è sconosciuta, ma si ritiene che diversi fattori, come stress emotivo, allergie o esposizione al cobalto o al nichel, possano scatenare i sintomi. Un medico può spesso diagnosticare l’eczema disidrotico semplicemente esaminando la pelle di un paziente.