La riparazione della vescica è una procedura chirurgica utilizzata per alleviare i sintomi associati al prolasso della vescica o al cistocele. La procedura prevede il riposizionamento della vescica nella sua posizione naturale e il rinforzo della parete vaginale per prevenire la recidiva del cistocele. Come con qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi associati alla riparazione della vescica e questi dovrebbero essere discussi con un operatore sanitario qualificato prima di perseguire questa opzione di trattamento elettivo.
Un cistocele è una condizione causata da un indebolimento dei tessuti di supporto tra la parete vaginale e la vescica di una donna. Il tessuto indebolito consente alla vescica di sporgere nella vagina. Le donne che hanno partorito per via vaginale possono sperimentare un indebolimento della parete vaginale a causa dello sforzo muscolare associato al parto. Anche lo sforzo associato a ripetuti sollevamenti pesanti, costipazione e obesità può contribuire allo sviluppo di un cistocele.
La chirurgia sulla vescica viene spesso condotta per alleviare i sintomi associati a una varietà di condizioni derivanti dal prolasso della vescica. Una donna la cui vescica sta causando pressione vaginale, incontinenza urinaria o compromette la sua capacità di urinare può perseguire un intervento chirurgico di riparazione della vescica come opzione di trattamento. Nei casi in cui si verifica incontinenza urinaria da sforzo o una perdita involontaria di urina, possono essere eseguiti ulteriori test per determinare il metodo di trattamento appropriato. Frequenti infezioni della vescica, rapporti dolorosi e uno svuotamento incompleto della vescica possono anche essere sintomi indicativi di un prolasso della vescica.
Richiedendo l’uso di un anestetico locale, la procedura è un intervento chirurgico minimamente invasivo che prevede il riposizionamento della vescica nella sua posizione naturale. Condotta attraverso piccole incisioni nella parete vaginale, la vescica viene riportata nella sua posizione normale e vengono applicate suture nel tessuto tra la vescica e la parete vaginale. Le suture servono a rinforzare la parete della vagina per prevenire la recidiva del cistocele. Un materiale a rete può essere utilizzato per rinforzare ulteriormente la parete vaginale.
Prima della procedura di riparazione della vescica, l’individuo dovrebbe informare il proprio medico di tutti i farmaci e gli integratori che sta attualmente assumendo. Almeno tre giorni prima dell’intervento, all’individuo può essere chiesto di interrompere qualsiasi regime di aspirina o altri farmaci che inibiscono il processo di coagulazione del sangue. Dopo l’intervento chirurgico, un catetere di Foley può essere utilizzato per un massimo di due giorni per drenare l’urina dalla vescica e, in alcuni casi, può rimanere temporaneamente in sede dopo la dimissione dall’ospedale. La normale funzione urinaria generalmente ritorna in appena due settimane e le normali attività possono essere riprese senza restrizioni entro sei settimane.
Come con qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi associati all’intervento di riparazione. I rischi generali possono includere infezione, sanguinamento eccessivo e difficoltà respiratorie. Le complicazioni specificamente associate alla riparazione della vescica possono includere prolasso vaginale e danni alla vescica o alla vagina.