Linux è un sistema operativo open source ampiamente utilizzato su server, desktop e dispositivi. È particolarmente popolare nel mercato dei server, costituendo almeno il 32% di tutti i server web. Configurare un server Linux può essere un compito arduo, ma i recenti progressi hanno reso il processo molto più semplice di quanto non fosse in passato. Per i nuovi utenti, è probabilmente una buona idea controllare un libro o un paio di siti Web per informazioni sulle basi di Linux.
Esistono molte diverse distribuzioni di Linux e molte hanno scopi diversi. Quando si configura un server Linux, è importante scegliere prima una distribuzione appropriata. Le distribuzioni progettate per i server includono Red Hat Enterprise Linux (RHEL), Debian e Slackware. Red Hat Enterprise Linux non è gratuito, ma viene fornito con supporto commerciale ed è adatto alle grandi aziende. Debian contiene software quasi completamente open source ed è l’ideale per coloro che desiderano utilizzare Linux per ragioni filosofiche. Slackware è ben noto per la sua stabilità e configurabilità.
Sebbene ogni distribuzione abbia i suoi vantaggi, coloro che sono nuovi nell’uso di Linux o stanno configurando un server Linux per la prima volta potrebbero voler provare l’intuitivo Ubuntu Server. L’installazione può essere eseguita tramite CD o unità flash USB. Il supporto di installazione è generalmente disponibile come download gratuito.
Indipendentemente dalla distribuzione, l’installazione è il primo passo nella configurazione di uno stack Linux, Apache, MySQL e Perl o PHP (LAMP). Linux è il sistema operativo, Apache è un server HTTP, MySQL è un software di database e PHP e Perl sono linguaggi di programmazione. A seconda della distribuzione selezionata, questi elementi potrebbero essere già presenti e configurati in tutto o in parte. Se non sono presenti, possono essere generalmente installati tramite il servizio di gestione dei pacchetti della distribuzione.
Questo è in genere un processo molto semplice in cui l’utente indica quali pacchetti vorrebbe avere sul proprio computer. Il servizio di gestione dei pacchetti scaricherà e installerà automaticamente la versione appropriata. L’installazione manuale del software è relativamente rara sui sistemi Linux e potrebbe essere necessario fornire determinate informazioni durante il processo di installazione, ad esempio il dominio in cui è ospitato il server. Dopo aver configurato Apache, molti utenti utilizzano il sistema di gestione dei pacchetti per installare userdirmod, il che semplifica la configurazione di più account utente.
L’ultimo passaggio nella configurazione di un server Linux consiste nello spostare qualsiasi contenuto esistente sul nuovo server Linux. Se questo contenuto è archiviato in remoto, l’utente potrebbe voler installare OpenSSH-Server, che consentirà connessioni remote sicure utilizzando OpenSSH. OpenSSH-Server renderà anche molto più semplice la gestione remota del server.