Quali sono i migliori consigli per l’auto-aiuto per la bulimia?

La bulimia nervosa è un disturbo alimentare grave e talvolta pericoloso per la vita e di solito si consiglia un trattamento professionale. L’auto-aiuto per la bulimia, tuttavia, è possibile e molti esperti consigliano di iniziare tenendo un diario. Dopo aver scritto su questo diario per un po’, un individuo sarà spesso in grado di vedere cosa scatena i suoi impulsi di abbuffata e di eliminazione. Le persone con bulimia sono anche incoraggiate a stabilire un programma alimentare regolare e a cenare con persone positive e di supporto quando possibile. A volte si consiglia anche di evitare scale e specchi per un periodo di tempo.

L’auto-aiuto per la bulimia inizia spesso con la scrittura in un diario. In questo diario, i malati possono scrivere le loro emozioni e sentimenti. Dovrebbero anche annotare le date e gli orari in cui si sono abbuffati e cosa provavano. Tenere un diario di questo tipo può aiutare chi soffre di bulimia a riconoscere alcuni fattori scatenanti che possono indurre chi soffre di bulimia ad abbuffarsi. Una volta che questi trigger vengono riconosciuti, spesso possono essere evitati.

Il diario può anche fungere da diario alimentare. I malati di bulimia sono spesso incoraggiati ad avere un programma alimentare regolare. Colazione, pranzo e cena dovrebbero essere consumati ogni giorno. Alcune persone potrebbero preferire mangiare circa sei piccoli pasti ogni giorno.
Fare scelte alimentari sane, come verdure e carni magre, è solitamente raccomandato come autoaiuto per la bulimia. Mangiare cibi sani spesso farà sentire una persona un po’ meno consapevole del suo peso. È anche importante evitare la dieta e il conteggio rigoroso delle calorie.

Condividere i pasti con persone positive e solidali è un altro metodo di autoaiuto per la bulimia. Durante questi pasti dovrebbero essere evitate conversazioni sul cibo o su questioni negative. Invece, una conversazione leggera e positiva può aiutare un malato di bulimia ad associare il mangiare a un’esperienza positiva.

L’auto-aiuto per la bulimia non deve necessariamente essere fatto da solo. Amici e familiari comprensivi e comprensivi possono essere persone eccellenti con cui parlare nei momenti di bisogno. Quando un malato di bulimia sente il bisogno di abbuffarsi, può chiamare un amico solidale come distrazione. Un gruppo di auto-aiuto può anche essere un’ottima fonte di comprensione e compassione per le persone.

Poiché la bulimia spesso deriva da problemi di immagine corporea, coloro che cercano l’autoaiuto per la bulimia potrebbero voler evitare le squame o persino gli specchi a figura intera. Se un malato di bulimia ha una bilancia, è probabile che vorrà costantemente pesarsi. Questo spesso la farà solo sentire peggio. Potrebbe essere necessario evitare gli specchi a figura intera per lo stesso motivo.