Quali sono i diversi tipi di vasodilatatori naturali?

La vasodilatazione è l’espansione dei vasi sanguigni, che riduce la pressione sanguigna o la forza che il cuore deve applicare per far circolare il sangue in tutto il corpo. L’ossido nitrico è un potente vasodilatatore che agisce direttamente per rilassare il rivestimento dei vasi sanguigni. Il modo più efficace per integrare l’ossido nitrico è mangiare cibi ricchi di vasodilatatori naturali, inclusi nitrati, flavonoidi e L-arginina. Un’altra sostanza naturale che fornisce questo beneficio è la 3-n-butilftalide, che si ritiene svolga un ruolo nel controllo della produzione di prostaglandine, molecole di grasso complesse con molti ruoli fisiologici e regolatori, uno dei quali è quello di rilassare i vasi sanguigni.

Un forte vasodilatatore naturale è il nitrato, che si trova in alte concentrazioni nelle barbabietole, negli spinaci e nella lattuga. Dopo aver mangiato queste verdure, la saliva agisce per convertire il nitrato in nitrito. Nello stomaco, l’acido gastrico produce ossido nitrico dal nitrito. L’ossido nitrico segnala al rivestimento dei vasi sanguigni di rilassarsi e quindi espandersi o dilatarsi.

I flavonoidi agiscono come un componente chiave nella produzione di ossido nitrico. Come dilatatore naturale, aumentano l’attività dell’ossido nitrico sintasi, un enzima prodotto dalle cellule che rivestono i vasi sanguigni. L’ossido nitrico sintasi è il catalizzatore nella produzione di ossido nitrico. I flavonoidi migliorano la vasodilatazione aumentando l’efficienza dell’ossido nitrico sintasi e quindi aumentando la produzione di ossido nitrico. Gli alimenti ricchi di questi composti sono spinaci, cavoli, broccoli, cioccolato fondente e biancospino.

L-arginina è un amminoacido essenziale utilizzato nella produzione di ossido nitrico. Alcune ricerche suggeriscono che l’aumento dietetico di questo amminoacido può aumentare la sintesi di ossido nitrico. Carni come pesce e pollo, uova, latte, formaggio e varie noci, come noci, anacardi e mandorle, sono buone fonti di L-arginina.

Si pensa che la sostanza chimica 3-n-butilftalide aumenti la vasodilatazione modulando la produzione di prostaglandine, ma il metodo esatto attraverso il quale avviene questo processo non è completamente compreso. Alcuni tipi di prostaglandine agiscono per dilatare i vasi sanguigni periferici o vasi sanguigni situati nelle estremità. Una maggiore disponibilità di 3-n-butilftalide può migliorare il rilascio di prostaglandine e aiutare a dilatare questi vasi sanguigni. Il sedano è una buona fonte di questa sostanza chimica.

Mangiare una quantità ragionevole di nitrati, flavonoidi, L-arginina e 3-n-butilftalide è sicuro e non dovrebbe interferire con i farmaci prescritti. Questi vasodilatatori naturali non dovrebbero mai essere usati al posto dei vasodilatatori prescritti a meno che tale cambiamento non venga discusso con un medico. In alcuni casi, possono aiutare a controllare problemi di pressione sanguigna minori o possono consentire una dose ridotta di un farmaco su prescrizione.