Fisioterapia, iniezioni di steroidi, chirurgia e dispositivi medici sono tutte forme di trattamento della distrofia muscolare. Tutti i trattamenti rallentano solo la progressione della malattia e alleviano il disagio ad essa associato perché non esiste una cura per la malattia. I muscoli delle persone affette da distrofia muscolare si deteriorano gradualmente. La perdita di massa muscolare può causare difficoltà a camminare, stare in piedi, sedersi in posizione eretta e respirare. I medici determinano i migliori trattamenti in base a quanto è progredita la malattia nella distruzione dei muscoli.
Se la malattia è nelle sue fasi iniziali, il miglior trattamento per la distrofia muscolare è la terapia fisica. Impegnarsi nella terapia fisica aiuta un paziente malato a mantenere il tono muscolare necessario per la mobilità. Quando i muscoli degenerano, le articolazioni delle braccia, delle gambe e dei fianchi diventano rigide e possono bloccarsi in posizioni dolorose. Gli esercizi associati alla terapia fisica aiutano a mantenere agili tali articolazioni. Lo stretching ne è un ottimo esempio.
I medici possono anche prescrivere steroidi come trattamenti per la distrofia muscolare. Gli steroidi, in particolare il prednisone, sono trattamenti comuni perché promuovono la crescita delle cellule muscolari. Tali farmaci rallentano la degenerazione muscolare e consentono alle persone affette da distrofia muscolare l’uso dei loro muscoli per un periodo di tempo più lungo di quanto farebbero se non si usassero gli steroidi. Questa forma di trattamento ha tuttavia effetti collaterali. I pazienti trattati con steroidi possono manifestare aumento di peso e diminuzione della densità ossea, rendendoli di conseguenza suscettibili di fratture ossee a causa dell’aumento dello sforzo sulle articolazioni e sui muscoli.
La degenerazione dei muscoli della parte superiore del corpo può impedire a chi soffre di distrofia muscolare di mantenere una posizione eretta. Di conseguenza, la loro colonna vertebrale può curvarsi con un angolo che provoca dolore debilitante e difficoltà a respirare. I medici possono raccomandare la fusione spinale come uno dei tanti possibili trattamenti per la distrofia muscolare. Questo intervento chirurgico altera la forma della colonna vertebrale in modo che il ricevente possa stare seduto in posizione eretta e avere pieno uso del suo diaframma per la respirazione.
Se la malattia è progredita alle fasi successive, esistono pochissimi trattamenti medici per ripristinare la mobilità. Sebbene vi sia una scarsità di trattamenti per la distrofia muscolare per i pazienti nelle fasi terminali della malattia, alcuni dispositivi tecnologici possono fornire una qualche forma di sollievo dai danni della distrofia muscolare. Le macchine per la respirazione facilitano la respirazione per i pazienti i cui muscoli respiratori sono diminuiti oltre il punto di utilità. Inoltre, le sedie a rotelle elettriche consentono ai pazienti che hanno perso l’uso delle gambe di avere ancora una qualche forma di mobilità.