I pericoli della soia per gli uomini sono il risultato degli alti livelli dell’ormone femminile estrogeno contenuto nella soia e nei prodotti a base di soia. In primo luogo, la soia influenza la qualità e la concentrazione dello sperma di un maschio, soprattutto se assunta in grandi quantità o se il soggetto è stato esposto a livelli elevati nell’utero. Un recente studio dell’Università di Harvard ha mostrato che esisteva una precisa correlazione tra uomini con un basso numero di spermatozoi e un’elevata assunzione di alimenti a base di soia. Lo studio ha rivelato che la concentrazione media di spermatozoi da 80 a 120 milioni per millimetro di un maschio adulto era più che dimezzata quando la soia faceva parte della dieta. Il caso è più convincente nello studio dei maschi obesi i cui livelli di sperma sono ancora più bassi a causa delle proprietà di produzione di estrogeni del tessuto adiposo.
Gli scienziati ritengono che gli isoflavoni (daidzeina, genisteina e gliciteina) presenti nella soia siano responsabili delle scarse concentrazioni di spermatozoi. Questi isoflavoni agiscono come gli estrogeni e quindi inibiscono la produzione di sperma. Inoltre, la professoressa Lynn Fraser del King’s College di Londra ha anche emesso avvertimenti sull’isoflavone genisteina che si ritiene possa contribuire all’incapacità dello sperma di fecondare l’uovo. Tuttavia, questi risultati sono stati fondati su esperimenti in provetta e gli enti dell’industria della soia hanno ribattuto che la genisteina trovata nei prodotti a base di soia reagisce in modo diverso alla forma pura degli isoflavoni che è stata utilizzata per condurre la ricerca.
La soia si trova più abbondantemente in alimenti come fagioli di soia, tofu, tempeh, tofu o salsicce di soia, pancetta, hamburger, latte di soia, formaggio, yogurt, gelato e noci. Tuttavia, la soia ei derivati della soia si trovano in circa il 70% di tutti gli alimenti e quindi può essere difficile ridurne l’assunzione. Ad esempio, pasticci di maiale, cereali per la colazione, maionese e margarine, salsicce, lasagne, hamburger di manzo e bocconcini di pollo sono alcuni degli alimenti che si affidano alla soia come fonte di proteine a basso costo. La lecitina derivata dalla soia è diffusa anche nell’industria dei prodotti da forno e dei dolciumi per la sua efficacia come emulsionante.
Va notato che la soia è un pilastro delle diete asiatiche e non sono stati riscontrati effetti collaterali significativi in questi paesi. Tuttavia, è bene ricordare che la dieta asiatica della soia si basa in gran parte su prodotti di soia fermentati, come la zuppa di miso e il tofu; si pensa che il processo di fermentazione distrugga le sostanze chimiche considerate dannose negli esperimenti di cui sopra.