L’endoscopia è una procedura che consente a un medico di visualizzare l’interno del tratto gastrointestinale di un individuo, dall’esofago attraverso l’intestino. Anche se non si tratta di una procedura chirurgica, ci sono comunque rischi endoscopici, tra cui sanguinamento e infezione nelle aree in cui la telecamera effettua le sonde. Il corpo può avere una reazione durante la procedura che include un battito cardiaco irregolare e dolore al petto. Poiché l’individuo deve astenersi dal mangiare o bere fino a otto ore prima della procedura, esiste anche il rischio di disidratazione.
Durante l’endoscopia superiore, una piccola telecamera e un lungo tubo vengono inseriti nella bocca dell’individuo e quindi spinti delicatamente attraverso l’apparato digerente. Uno dei rischi dell’endoscopia include il danneggiamento dei tessuti molli dell’esofago, dello stomaco o dell’intestino. In rari casi, ci sono stati individui a cui la fotocamera ha strappato una parte del tratto gastrointestinale. Se ciò si verifica, generalmente richiede un intervento chirurgico per risolvere. C’è anche la possibilità che particelle o saliva possano entrare nella trachea e nei polmoni dell’individuo accanto alla fotocamera, causando difficoltà di respirazione.
Anche se non li strappa, la fotocamera può comunque irritare i tessuti che sta spingendo. Potrebbe esserci un sanguinamento superficiale, che può provocare la fuoriuscita di sangue nello stomaco; a causa della natura del sistema gastrointestinale, anche le ferite superficiali possono richiedere del tempo per guarire. Associato a queste ferite è il rischio di infezione. L’infezione può provenire dalla fotocamera o dai danni causati dalla fotocamera.
Un altro dei potenziali rischi dell’endoscopia è una reazione fisica durante la procedura. Quando la telecamera viene inserita nella gola, il riflesso del vomito dell’individuo deve essere superato. Come con qualsiasi sedativo, esiste la possibilità che il corpo abbia una reazione allergica al farmaco.
C’è anche il pericolo che il corpo dimostri altre risposte involontarie alla procedura. Possono svilupparsi dolori al petto e battito cardiaco irregolare. Anche se l’individuo può ancora respirare, potrebbe sentirsi a corto di fiato.
Dopo la procedura, ci sono diversi rischi endoscopici rari ma potenziali. Potrebbero esserci dolori al petto e addominali continui anche dopo la rimozione della fotocamera. L’individuo può avere una sensazione ruvida e graffiante alla gola e al petto, che può causare difficoltà o dolore durante la deglutizione. Uno qualsiasi di questi sintomi che si sviluppano dopo il completamento della procedura può indicare un problema nel tratto gastrointestinale causato dalla telecamera o dal tubo durante la procedura.
Simili potenziali rischi endoscopici sono stati associati a procedure endoscopiche inferiori. Sanguinamento e infezione sono tra i più comuni, ma anche questi sono rari. Anche le complicazioni che si sviluppano dopo la procedura sono estremamente rare.