Quali sono i pro ei contro della profilassi antibiotica per la sostituzione articolare?

I pro ei contro della profilassi antibiotica per la sostituzione articolare includono la prevenzione benefica dell’infezione post-operatoria e del rischio di reazione allergica. Il chirurgo determinerà se il paziente trarrà beneficio dalla profilassi antibiotica per la sostituzione articolare sulla base di un accurato esame pre-chirurgico e dell’anamnesi. La somministrazione di antibiotici prima dell’intervento di sostituzione articolare è comune e viene eseguita di routine.

Una condizione chiamata batteriemia o sepsi, nota anche come avvelenamento del sangue, può verificarsi nel periodo postoperatorio successivo a un intervento chirurgico di sostituzione dell’articolazione. Da quando i chirurghi hanno incorporato la profilassi antibiotica per la chirurgia sostitutiva articolare, l’incidenza di batteriemia e altre infezioni è stata drasticamente ridotta. Oltre alla prevenzione della batteriemia, la somministrazione di antibiotici prima dell’intervento di sostituzione dell’articolazione in genere previene le infezioni articolari postoperatorie.

Sebbene sia generalmente considerato prudente e sicuro premedicare con antibiotici prima della chirurgia ortopedica, ci sono alcuni rischi, tra cui la reazione allergica e la resistenza batterica all’antibiotico. A volte, quando gli antibiotici vengono somministrati troppo frequentemente o per periodi di tempo prolungati, i batteri possono diventare resistenti, rendendo gli antibiotici inefficaci.

I sintomi della batteriemia, o sepsi, comprendono febbre, battito cardiaco accelerato e frequenza respiratoria e aumento dei globuli bianchi. Questa condizione può avere una prognosi sfavorevole se non trattata rapidamente o prevenuta con la profilassi antibiotica prima dell’intervento di sostituzione articolare. Sebbene la maggior parte dei pazienti sottoposti a chirurgia ortopedica non acquisisca batteriemia, il rischio rimane. Il chirurgo dovrà valutare i rischi ei benefici della terapia antibiotica e discutere le sue scoperte con il paziente.

Un altro aspetto negativo della profilassi antibiotica per la sostituzione articolare include la reazione allergica. Le allergie legate agli antibiotici possono variare da lievi a pericolose per la vita. Reazioni allergiche lievi possono causare prurito, eruzioni cutanee e orticaria. Raramente, un paziente può manifestare una grave reazione agli antibiotici che può causare un pronunciato gonfiore della gola, che porta a difficoltà respiratorie. A meno che non venga avviato un trattamento rapido, il paziente può manifestare un arresto respiratorio, che porta alla cessazione della respirazione.

Gli antibiotici possono anche causare diarrea significativa, che può portare alla disidratazione. Poiché gli antibiotici distruggono i batteri, distruggono anche i batteri “buoni” nell’intestino, causando crampi allo stomaco e diarrea. Se prolungata, può verificarsi disidratazione, che può richiedere l’inizio di liquidi e sostanze nutritive per via endovenosa. Fortunatamente, dopo la somministrazione di liquidi per via endovenosa, si osserva in genere un drammatico recupero.
Occasionalmente, può verificarsi un’infezione articolare dopo un intervento di sostituzione articolare. I sintomi di un’infezione articolare includono dolore e gonfiore nel sito chirurgico, drenaggio e possibilmente febbre. Inoltre, il paziente può sentirsi debole, stanco e nauseato. Somministrando antibiotici prima di una procedura chirurgica ortopedica, la maggior parte dei casi di infezione articolare post-operatoria può essere evitata.