I problemi di fertilità rendono difficile il concepimento per una donna, ma un’opzione adatta per le coppie in cui l’uomo ha problemi con la qualità dello sperma o per le donne che non possono concepire attraverso l’inseminazione artificiale è l’inseminazione intrauterina (IUI) con seme di donatore. Questa procedura comporta alcuni rischi medici, ma potrebbe anche sollevare problemi psicologici perché solo la madre è geneticamente imparentata con il bambino. D’altra parte, l’IUI con lo sperma del donatore è un processo relativamente semplice rispetto ad altri trattamenti per la fertilità.
Una IUI con sperma di donatore richiede prima di scegliere un donatore di sperma adatto. Può essere anonimo o una persona che la futura madre conosce. In molti paesi con medicina avanzata per la fertilità, i donatori generalmente si sottopongono a molti test prima che venga eseguita una IUI con sperma di donatore. Questi test possono identificare la presenza di malattie infettive e segni di difetti fisici nel donatore.
Il donatore di solito compila anche i dettagli della storia medica della sua famiglia e viene testato per il gruppo sanguigno. Pertanto, è improbabile che lo sperma di un donatore, come testato da professionisti medici rispettabili, influisca sulla salute del futuro bambino. Generalmente, i futuri genitori possono anche scegliere un donatore che corrisponda al genitore o ai genitori nell’aspetto fisico in modo che il bambino non sembri estraneo ai suoi genitori.
Proceduralmente, l’IUI con lo sperma del donatore è relativamente semplice e in genere può essere eseguita in uno studio medico in meno di 20 minuti. Il medico inserisce lo sperma del donatore preparato direttamente nell’utero attraverso la vagina e la cervice, quindi non sono necessarie procedure invasive. Un potenziale rischio medico derivante dalla procedura è l’infezione, sebbene questo sia molto raro. Se la donna si sottopone a un trattamento ormonale per aumentare la sua fertilità prima dell’inseminazione, potrebbe anche soffrire di effetti collaterali degli ormoni, come nausea o sbalzi d’umore.
Questa opzione di trattamento della fertilità è adatta alle coppie in cui il partner maschile ha sperma di bassa qualità e che quindi è improbabile che concepiscano naturalmente. Una donna single che richiede un donatore può anche optare per una IUI con seme di donatore, così come una coppia lesbica. Le donne sane che non hanno problemi con l’ospitalità cervicale allo sperma, o che non sono allergiche allo sperma, possono essere trattate con una procedura simile nota come inseminazione intracervicale (ICI). L’ICI non è adatto a donne che hanno cervici che bloccano il movimento dello sperma fino all’utero o che hanno un’allergia allo sperma e l’IUI può aggirare questi problemi.
Gli svantaggi psicologici dell’IUI con il seme del donatore riguardano il fatto che il partner maschile in una coppia non è geneticamente imparentato con il bambino, sebbene la madre lo sia. Ciò potrebbe causare problemi se l’uomo si sente a disagio nell’allevare il bambino come suo o si sente infelice di non poter generare figli biologicamente. Un’altra potenziale preoccupazione è che un donatore possa desiderare di far parte della vita del bambino quando i documenti vengono messi a disposizione del bambino, di solito quando compie 18 anni. Questo problema potrebbe sorgere prima se il donatore è noto al genitore.
Le inseminazioni dei donatori colpiscono anche il bambino risultante. Il bambino potrebbe avere problemi psicologici derivanti dal fatto che il suo padre genetico è sconosciuto. Incontrare il donatore dopo che i documenti sono disponibili potrebbe anche essere emotivamente faticoso per il bambino.