Quali sono i sintomi della sindrome da furto di succlavia?

I sintomi della sindrome da furto di succlavia sono vari e comprendono la persistenza di svenimenti, intorpidimento delle braccia e problemi alla vista. La sindrome ? causata da un’anomalia nel flusso sanguigno attraverso una o entrambe le arterie succlavie. Dato che sono arterie principali che si diramano dall’aorta del cuore, fornendo ossigeno e sostanze nutritive a entrambe le braccia e parti del torace e della testa, un’irregolarit? nell’afflusso di sangue pu? manifestarsi in una qualsiasi di queste destinazioni corporee. Si raccomanda la diagnosi e il trattamento, soprattutto se colpisce la funzione cerebrale.

Il sangue ossigenato viene pompato fuori dal cuore attraverso l’aorta. Tra i suoi primi rami arteriosi principali ci sono le arterie succlavia sinistra e destra, cos? chiamate perch? si trovano appena sotto la clavicola, o clavicola. Per una serie di motivi, il loro flusso sanguigno pu? essere limitato. La stenosi, o il restringimento di un vaso sanguigno, cos? come un’occlusione come un coagulo di sangue, ostacoler? il flusso. Uno dei rami dell’arteria succlavia ? l’arteria vertebrale che si infila nel collo verso gli organi facciali e il cervello. In particolare durante l’esercizio delle braccia, c’? una corrispondente diminuzione del sangue consegnato all’arteria vertebrale e si dice che l’arteria succlavia abbia “rubato” il sangue dal normale flusso dell’arteria vertebrale.

A volte abbreviata con “SSS”, la sindrome del furto della succlavia ? anche chiamata fenomeno del furto della succlavia o malattia steno-occlusiva del furto della succlavia. pressione. Ancora peggio, se l’emodinamica, o flusso sanguigno, richiede un rifornimento retrogrado sia dalle arterie vertebrali che da quelle carotidee del collo, il cervello pu? perdere conoscenza a causa della caduta di pressione. La presincope, la sensazione di vertigine che indica la possibilit? che lo svenimento sia imminente, ? un sintomo della sindrome del furto della succlavia.

Il sintomo pi? comune della sindrome da furto della succlavia ? l’intorpidimento del braccio, che pu? estendersi alla punta delle dita. Potrebbe anche sembrare che un braccio sia pi? rigido o pesante dell’altro. Meno comune ? la disfunzione oculare. Le arterie vertebrali sinistra e destra si uniscono nel cranio per formare l’arteria basilare che fornisce sangue al tronco cerebrale. Ulteriori rami arteriosi alimentano il cervelletto, la parte del cervello responsabile della coordinazione muscolare automatica in risposta alla gravit? e allo spazio. La carenza di sangue pu? causare l’improvvisa scomparsa della vista e una perdita di equilibrio.

Una difficolt? della sindrome del furto della succlavia ? che i suoi vari sintomi sono condivisi da altre cause vascolari, inclusa la possibilit? di un’ulteriore costola o, raramente, dell’arterite di Takayasu, una cicatrice dell’aorta del cuore che colpisce prevalentemente le giovani donne asiatiche. Diagnosticamente, l’ecografia Doppler pu? registrare l’onda di pressione nelle arterie succlavie, ma pu? essere necessaria una mappa angiografica del vaso sanguigno sospetto con l’iniezione di una sostanza radioscopica. Il trattamento potrebbe richiedere l’espansione dell’arteria succlavia con uno stent strutturale o un’angioplastica con palloncino gonfiato.