Quali sono i tipi di disfagia?

La disfagia è il termine medico usato per descrivere la difficoltà di una persona a deglutire cibo o liquidi. La disfagia può essere causata da molte malattie o condizioni mediche diverse. Può essere transitorio, quando la causa è una malattia virale o batterica, oppure può essere permanente se la causa è determinata da alcuni tipi di malattie autoimmuni o condizioni paralitiche. Anche con condizioni paralitiche, la disfagia può essere risolta con terapia fisica, occupazionale e logopedica. Il trattamento è generalmente determinato dalla causa. Esistono due tipi di disfagia: orofaringea ed esofagea.

La disfagia orofaringea colpisce la porzione superiore dell’esofago, il tubo che porta dalla parte posteriore della gola all’intestino, alla faringe e talvolta alle aree della bocca. Le persone affette da questa forma di disfagia possono avere difficoltà a deglutire e spesso possono contrarre polmonite perché cibo o liquidi vengono aspirati o risucchiati nei polmoni.

Le complicanze di questa forma di disfagia includono polmonite, perdita di peso e disidratazione. La disfagia orofaringea non trattata può provocare infezioni del seno, poiché il cibo può essere rigurgitato attraverso il naso, e può anche causare malnutrizione, poiché la difficoltà di deglutizione riduce l’assunzione di cibo.

Alcune condizioni predisponenti possono causare disfagia orofaringea: queste includono la paralisi di Bell, la miastenia grave, il morbo di Parkinson, la sindrome di Sjogren, l’ictus e l’infezione. La diagnosi viene solitamente fatta attraverso quella che viene chiamata una rondine modificata con bario. Il paziente ingerisce piccole quantità di bario e quindi viene sottoposto a raggi X per valutare l’aspirazione del cibo.

I logopedisti lavorano spesso con le persone affette da disfagia orofaringea per determinare quanto sia sicuro per la persona deglutire il cibo. Le posizioni modificate durante la deglutizione possono aiutare a ridurre l’aspirazione. In alcuni casi una tracheotomia, che è un tubo che consente all’aria di entrare dalla gola, può aiutare a ridurre l’aspirazione e proteggere le vie aeree. A volte, è necessaria l’alimentazione tramite sondino per ripristinare un’alimentazione adeguata.

La disfagia esofagea colpisce l’esofago inferiore. I pazienti si sentono come se il cibo si bloccasse in gola. Il cancro esofageo, la sclerodermia o occasionalmente un ingrossamento del lato sinistro del cuore possono creare questa condizione. Anche la compromissione dell’esofago inferiore può causare questa forma di disfagia, come ad esempio la paralisi dal torace in giù. La diagnosi è di nuovo attraverso la deglutizione modificata con bario. L’endoscopia può anche essere eseguita per valutare l’esofago per cancro o lesioni. Spesso questa forma di disfagia richiede l’alimentazione tramite sondino poiché la deglutizione è troppo impegnativa.

Il trattamento di entrambi i tipi di disfagia varia in modo significativo. In alcuni casi, i difetti strutturali dell’esofago possono essere riparati chirurgicamente. Altre volte, la terapia fisica può essere di aiuto, in particolare nei casi di paralisi che dovrebbero risolversi, come nella paralisi di Bell. Malattie progressive come la sclerodermia o il cancro non trattabile possono rendere la disfagia estremamente difficile da trattare e aiutare il paziente a riprendere la piena funzione della deglutizione. Solo trovando cure per queste malattie, possiamo trovare cure per la disfagia.