Quali sono le cause del disturbo di personalità multipla?

Il disturbo di personalità multipla, noto anche come disturbo dissociativo di personalità, è uno dei numerosi disturbi di personalità riconosciuti. Questo disturbo può essere causato da gravi traumi emotivi, comunemente traumi subiti durante l’infanzia. Questa malattia mentale può anche avere cause biologiche, come il danno organico subito dal cervello a causa di condizioni come l’epilessia del lobo temporale, la deprivazione sensoriale e il morbo di Alzheimer. Il disturbo di personalità multipla può verificarsi anche dopo l’intervento chirurgico per l’epilessia, quando il corpo calloso, che collega le metà destra e sinistra del cervello, viene reciso per ridurre i sintomi e il danno neurologico associati all’epilessia grave.

Il disturbo di personalità multipla correlato al trauma è descritto come un disturbo della personalità emotiva. Spesso, un bambino con questo disturbo ha subito gravi traumi psicologici, di solito sotto forma di abuso fisico o sessuale, ma può includere casi in cui il bambino è stato esposto o assistito ad atti di estrema violenza. I bambini che subiscono gravi traumi possono dissociarsi dalla realtà dolorosa e terrificante che li circonda, così che alle loro giovani menti gli eventi traumatici sembreranno più uno spettacolo televisivo che la vita reale. La mente adotta la tecnica della dissociazione come meccanismo difensivo, partizionando e separando i ricordi dolorosi, spesso sopprimendoli per molti anni per prevenire il dolore emotivo e le difficoltà di affrontare tali terribili esperienze.

L’American Psychiatric Association sostiene che molti malati di personalità multipla non sono in grado di ricordare una grande quantità di informazioni riguardanti la loro infanzia. Va notato che non tutti i bambini che subiscono traumi emotivi sviluppano disturbi della personalità, ma la probabilità di sviluppare malattie mentali, in particolare disturbi della personalità, aumenta se il trauma è sostenuto o si verifica frequentemente. In questi casi, il bambino non ha il tempo di riprendersi tra i periodi di abuso e i pensieri e i sentimenti dissociativi possono iniziare a svilupparsi in personalità distinte.

Il numero di personalità distinte varia in ogni singolo caso, di solito variando da due a 100. Le diverse personalità sono conosciute come “alter”. Gli alter sviluppati potrebbero assomigliare molto alla personalità originale o potrebbero essere completamente diversi, esibendo tratti del tutto unici. Le differenze possono includere genere, età, manierismi, senso dell’abbigliamento, vocabolario e persino la lingua parlata. Gli alter possono avere nomi diversi e non sono sempre umani.

Gli alter potrebbero anche mostrare differenze biologiche. Queste differenze possono includere diverse frequenze cardiache, temperature corporee, soglie del dolore e qualità della vista. È anche ampiamente documentato che gli alter potrebbero avere reazioni diverse ai farmaci, mostrare diverse reazioni allergiche ed essere afflitti da condizioni come l’asma in pazienti con personalità multipla che non soffrono di problemi di salute fisica.

La personalità principale, che è la personalità “normale”, potrebbe rimanere dominante per molti anni, senza che emergano casi di alter personalità. Durante questi periodi, un paziente potrebbe vivere una vita normale ed essere del tutto inconsapevole di avere un disturbo di personalità multipla. Quando gli alter emergono, molti pazienti non ricordano nulla del tempo trascorso sotto il controllo di un alter. In alcuni casi, gli alter sono consapevoli l’uno dell’altro e potrebbero persino comunicare tra loro.

Il disturbo di personalità multipla richiede una psicoterapia intensa e sostenuta. Il trattamento medio dura circa quattro anni, ma potrebbe durare molto più a lungo. Il terapeuta deve stabilire una relazione di fiducia, non solo con la personalità centrale, ma anche con ciascuno degli alter prima che possa iniziare ad affrontare i problemi legati al trauma di ciascuna personalità separata.