Diversi tipi di disturbi del linguaggio non riguardano solo il linguaggio, ma coinvolgono anche la lettura, la scrittura e l’ascolto. Comportarsi in modo appropriato nelle situazioni sociali, comprendere gli altri e farsi capire sono lotte comuni che le persone con disabilità linguistiche devono affrontare. L’afasia, il disturbo dell’elaborazione uditiva e il disturbo pragmatico semantico sono alcuni esempi dei molti tipi di disturbi del linguaggio.
L’afasia, chiamata anche disfasia, è un esempio dei tipi acquisiti di disturbi del linguaggio. Questo disturbo descrive una compromissione parziale o totale della comprensione o della produzione del linguaggio scritto o parlato. È acquisito, il che significa che non è presente alla nascita, ma piuttosto è un effetto collaterale della lesione cerebrale. Tumore al cervello, ictus ed emorragia cerebrale sono alcune condizioni che possono causare afasia.
Il disturbo dell’elaborazione uditiva, chiamato anche disturbo dell’elaborazione uditiva centrale, è uno dei tipi più rari di disturbi del linguaggio, che colpisce circa il 5% dei bambini. Il problema deriva da una disfunzione nella comunicazione tra le orecchie e il cervello, che impedisce ai bambini di comprendere correttamente il linguaggio. Le persone con questo disturbo di solito possono sentire i suoni normalmente e il problema si verifica nell’elaborazione delle informazioni uditive, come la differenziazione tra parole dal suono simile.
La dislessia, chiamata anche disturbo evolutivo della lettura, è uno dei tipi più comuni di disturbi del linguaggio. Questo disturbo descrive l’incapacità di elaborare simboli grafici, come quelli nella lingua scritta. Il problema non è legato alla visione, ma piuttosto all’elaborazione e alla comprensione di ciò che si vede. Le persone con dislessia hanno difficoltà a collegare le lettere delle parole ai suoni del linguaggio. Un primo segno di dislessia è spesso la difficoltà a fare rime.
Lisp sono anche tipi comuni di disturbi che coinvolgono il linguaggio. Questo disturbo descrive una persona che non è in grado di emettere un suono specifico del discorso. Interdentale, laterale e palatale sono i tre tipi di lisp. Lips interdentali si verificano quando la lingua ostruisce la parola entrando tra i denti mentre si cerca di emettere un suono. Lips laterali si verificano quando l’aria fuoriesce dai lati della lingua e viene prodotto un suono umido che impedisce il corretto linguaggio. Infine, un lisp palatale è causato dalla sezione mediana della lingua che tocca il palato molle.
Il disturbo semantico pragmatico è uno dei tipi di disturbi del linguaggio legati all’autismo. Inizialmente si pensava che questo disturbo fosse separato dall’autismo, ma recenti scoperte hanno dimostrato che molte persone con autismo hanno anche questo tipo di disabilità linguistica. Comprendere gli altri e comunicare in modo efficace è molto difficile per le persone con questo disturbo. Confondere le parole io e te, la difficoltà a comprendere le domande che coinvolgono il perché e il come e la ripetizione di frasi fuori contesto, spesso da un programma televisivo, sono alcuni sintomi comuni del disturbo pragmatico semantico.