Che cos’è l’ischemia focale?

L’ischemia focale generalmente comporta la cessazione della circolazione sanguigna, dell’ossigeno e dei nutrienti in una particolare regione di un organo quando un vaso arterioso viene bloccato da un coagulo di sangue. La condizione può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. Quando si verificano blocchi nel cervello, i medici si riferiscono comunemente alla condizione come ictus ischemico. I sintomi fisici associati agli ictus si verificano a causa del blocco immediato e del possibile danno esteso. Prima gli individui cercano la diagnosi e i medici localizzano la lesione ischemica focale, maggiore è la possibilità di prevenire ulteriori danni o invertire i sintomi.

La formazione di placche può contribuire alla probabilità di ischemia focale, poiché la condizione in genere restringe i vasi sanguigni. Quando il sangue scorre attraverso questi passaggi ristretti, la circolazione rallenta e può causare l’aggregazione delle cellule del sangue e la formazione di coaguli. Col tempo, il coagulo diventa abbastanza grande da causare il blocco completo dei vasi sanguigni, producendo un ictus ischemico. I coaguli di sangue potrebbero anche formarsi in altre parti del corpo, compreso il cuore. I coaguli poi viaggiano attraverso il flusso sanguigno fino al cervello.

Una volta completamente bloccate, o occluse, si verificano reazioni chimiche che causano danni cellulari e deterioramento. Gli impulsi elettrici e le comunicazioni cellulari cessano. L’ischemia focale interrompe anche la regolazione della pompa sodio/potassio, portando a spazi extracellulari che si riempiono di potassio, producendo gonfiore. Gli spazi intracellulari si riempiono di calcio e sodio. Il reticolo endoplasmatico intracellulare e i mitocondri rilasciano più calcio nella cellula.

La cellula consuma rapidamente glucosio esistente e scarti di acido lattico che producono ossigeno, che le cellule danneggiate non possono eliminare. I prodotti di scarto possono portare alla rottura dei lipidi e alla successiva distruzione della membrana cellulare. Entro 24 ore dall’evento, le cellule muoiono. La pressione cumulativa e il possibile sanguinamento nel cervello estendono la quantità di danno cellulare. Quando si verifica l’evento ischemico focale, gli individui possono manifestare un forte mal di testa, vertigini o perdita di coscienza.

Le vittime di ischemia focale mostrano tipicamente un abbassamento su un lato del viso. La paralisi può estendersi a tutto il lato del corpo, inibendo l’equilibrio e l’immobilità. I campi visivi possono essere parzialmente bloccati o produrre cecità totale. Sebbene la capacità cognitiva possa rimanere la stessa, il discorso può essere confuso o incoerente. Sebbene i pazienti sappiano cognitivamente cosa vogliono dire, il centro del linguaggio danneggiato non può più associare il pensiero alle parole appropriate.

Le statistiche indicano che l’80-85% degli ictus è causato da condizioni ischemiche. Quando si verificano i sintomi, i medici consigliano alle persone di cercare un intervento medico il più rapidamente possibile. I medici generalmente utilizzano studi di imaging vascolare per individuare l’area interessata dall’ischemia focale. Il trattamento può comportare l’uso di farmaci per la dissoluzione del coagulo o la rimozione chirurgica del coagulo. Il trattamento di follow-up può comportare la continuazione della terapia anticoagulante e fisica.