Il tessuto cicatriziale interno può essere formato da vari fattori esterni, come traumi, interventi chirurgici e persino l’uso ripetitivo. Il tessuto cicatriziale è generalmente formato dal corpo mentre combatte per riparare e proteggere l’area lesa. Il processo di guarigione inizierà formando tessuto fibrotico attorno alla lesione, formando efficacemente una rete che lo protegge da ulteriori danni, consentendogli di guarire attraverso i processi naturali del corpo. Durante questa fase le cellule danneggiate si trasformano in aderenze, che sono fondamentalmente cellule morte che devono essere sostituite. Queste aderenze si sviluppano in tessuto cicatriziale interno quando vengono sostituite con cellule vive e sane.
Uno dei modi più comuni per la formazione di questo tipo di tessuto cicatriziale è attraverso varie procedure chirurgiche. Durante la maggior parte delle procedure chirurgiche, i muscoli devono essere tagliati affinché il medico specialista possa operare sull’area problematica. Queste incisioni provocano una separazione del tessuto e il corpo risponde immediatamente formando la rete protettiva attorno al taglio. Il tessuto fibrosi, insieme a una sostanza chimica del corpo nota come collagene, inizia quindi a riparare le cellule danneggiate sostituendole con nuove. Man mano che l’area guarisce, le aderenze presenti si svilupperanno in tessuto cicatriziale permanente.
Anche le lesioni da impatto causano la stessa reazione all’interno del corpo. Il tessuto cicatriziale interno si formerà mentre i tessuti fibrosi, insieme al collagene, si precipitano per proteggere e guarire l’area dell’impatto, in modo simile a quanto descritto sopra. Tuttavia, una lesione da impatto provoca anche la formazione di altre aderenze a causa dell’infiammazione. Il gonfiore causato da lesioni interne come queste forma sacche di fluido all’interno dell’area impattata, che forma aderenze separate dalle cellule morte effettive. Questo è il motivo per cui un trauma grave può richiedere procedure chirurgiche per rimuovere le tasche, consentendo al corpo di guarire senza avere una quantità eccessiva di tessuto cicatriziale.
L’ultimo modo in cui si può formare il tessuto cicatriziale interno è attraverso movimenti ripetitivi. Queste lesioni causano l’indebolimento di un muscolo o di un tendine, che alla fine porta a lacrime o strappi. Le aderenze interne causate si formeranno in tessuto cicatriziale che può causare altri problemi medici vicino all’area. Ecco perché in questi tipi di lesioni, uno dei primi passi nel processo di guarigione prevede la terapia fisica, che non solo costruisce i muscoli e i tendini circostanti, ma riduce anche la quantità di tessuto cicatriziale rompendolo in sezioni più piccole, che possono quindi di solito viene espulso dall’organismo attraverso vari processi interni.