Che cos’è la cachessia cardiaca?

La cachessia si riferisce a un tipo di condizione di deperimento in cui il corpo perde massa muscolare magra nonostante l’assunzione di un’alimentazione adeguata. Ciò può verificarsi per molte ragioni diverse, tra cui il cancro e altre gravi malattie croniche. La cachessia cardiaca è il nome dato a questo tipo di malattia del deperimento che è comunemente associata alla presenza di insufficienza cardiaca cronica (CHF).

A volte indicata come malattia da deperimento, non è chiaro esattamente come viene innescata la cachessia cardiaca. Può verificarsi in cardiopatici che sono rimasti stabili per un lungo periodo di tempo e viene tipicamente scoperto dall’osservazione delle condizioni della persona. Un malato di cuore che perde il 7.5% o più del suo peso corporeo in un periodo di sei mesi molto probabilmente ha questa sindrome.

Parte del problema sembra essere legato alla cattiva circolazione sanguigna causata dall’inefficiente pompaggio del cuore. In alcuni casi la presenza di un fattore di necrosi tumorale e di citochine nel sangue favoriscono l’infiammazione e provocano febbre cronica, con conseguente aumento del metabolismo. Le persone con questa condizione bruceranno molte più calorie che normalmente, con conseguente accelerazione del processo di deperimento.

Tra gli effetti della cachessia cardiaca vi sono la significativa perdita di massa muscolare e altro tessuto magro, tessuto adiposo e massa ossea. I pazienti in genere diventano deboli e non riescono a prosperare indipendentemente da altri problemi di salute, anche se il CHF viene trattato con successo. Di solito una persona con questa sindrome si esaurisce quando cerca di svolgere compiti normali e alla fine ha bisogno di aiuto con lavori di routine semplici come la cura personale, i lavori domestici e la cucina.

In alcuni casi questa sindrome può essere associata a uno scarso appetito, che induce i pazienti affetti da cachessia cardiaca ad assumere nutrienti insufficienti. I farmaci per stimolare l’appetito possono aiutare il paziente a mangiare di più, ma raramente questo ha un effetto positivo sull’esito a lungo termine. Questo effetto è vero anche se la persona mangia i pasti per bocca o riceve un’alimentazione supplementare tramite una linea endovenosa o un tubo gastrico. Gli scienziati ritengono che il malassorbimento nell’intestino svolga un ruolo significativo, rendendo il corpo incapace di utilizzare adeguatamente i nutrienti.

La prognosi per coloro che sono affetti da cachessia cardiaca è molto sfavorevole. Il trattamento richiede l’uso continuo di farmaci per controllare l’edema, l’infiammazione e per promuovere l’appetito del paziente. Il trattamento immediato e intensivo può spesso prolungare la vita della vittima, ma richiede uno stretto controllo medico per mantenere l’equilibrio appropriato dei farmaci.