L’elefantiasi ? una sindrome il pi? delle volte causata da un’ostruzione dei vasi linfatici, che provoca un estremo gonfiore della pelle e dei tessuti, tipicamente nella parte inferiore del tronco e del corpo. Colpisce principalmente le gambe e i genitali, con conseguente pelle rigonfia, ispessita e ulcerata, insieme a febbre e brividi. Questa condizione pu? essere molto dolorosa e scomoda e riduce la capacit? del malato di condurre una vita normale. Una grave complicanza pu? essere l’ostruzione dei vasi sanguigni, che limita l’afflusso di sangue e causa l’infezione e la cancrena della pelle.
Esistono due forme principali di elefantiasi e presenta diversi disturbi correlati:
La filariosi linfatica ? la forma pi? comune ed ? causata da una malattia parassitaria derivante dalla puntura di una zanzara infetta. Questa forma ? causata pi? comunemente dal parassita Wuchereria bancrofti, ma pu? anche essere causata da Brugia malayi e Brugia timori. Questi parassiti sono tutti nematodi, o nematodi, che abitano i vasi linfatici, con conseguente incapacit? di drenare le estremit? colpite.
Non ? noto con certezza se il parassita stesso sia l’unico motivo del gonfiore, o se vi contribuisca il fatto che il sistema immunitario stia lavorando per combattere l’infezione parassitaria. La filariosi linfatica colpisce principalmente le persone ai tropici ed ? concentrata in Africa. Si stima che 120 milioni di persone sparse in 80 paesi siano affette da questa forma di elefantiasi e circa un terzo di queste soffra di casi gravi del disturbo.
L’elefantiasi non filariale non ? parassitaria. Questo tipo ? pi? comune nelle montagne centrali dell’Africa ed ? causato dal contatto ripetuto con la cenere vulcanica nell’area. La popolazione principalmente a piedi nudi assorbe le sostanze chimiche dal suolo nei loro piedi e queste sostanze chimiche viaggiano verso i vasi linfatici e li irritano e li bloccano.
Il linfedema ereditario ? una malattia genetica correlata che, per un sottosviluppo dei vasi linfatici o per altri fattori, provoca un accumulo di liquidi nelle estremit? colpite.
Il trattamento per l’elefantiasi dipende dal tipo di disturbo di cui ? afflitta la persona. La filariosi linfatica viene trattata con farmaci antiparassitari, sebbene recenti studi sull’uso dell’antibiotico doxiciclina mostrino risultati promettenti. I farmaci devono essere assunti subito dopo l’infezione primaria, ma possono avere effetti collaterali tossici. Il problema con un trattamento efficace ? che ? difficile diagnosticare questa condizione abbastanza presto.
I professionisti medici hanno scoperto che un’attenta pulizia quotidiana delle aree colpite aiuta a prevenire infezioni cutanee secondarie che possono essere associate all’elefantiasi. I trattamenti chirurgici di solito sono efficaci solo quando il gonfiore colpisce lo scroto, ma non gli arti. Purtroppo al momento non ? disponibile alcun vaccino.