Quali sono i trattamenti per il linfoadema?

Non esiste una cura per il linfoadema, ma esistono trattamenti per ridurre al minimo il gonfiore e ridurre il disagio. Questi trattamenti sono condotti nell’ambito di un’unica terapia chiamata terapia decongestionante completa (CDT). Ha tre elementi: linfodrenaggio manuale, terapia compressiva e tecniche di autogestione.
Il sistema linfatico ? costituito da tre parti: fluido linfatico ricco di proteine, vasi linfatici e linfonodi contenenti cellule che combattono le infezioni o linfociti. Il sistema inizia diffondendo il fluido linfatico in tutto il corpo. Questo fluido scorre attraverso i vasi linfatici, raccogliendo prodotti di scarto, batteri e virus e conducendoli ai linfonodi dove vengono filtrati e drenati dai linfociti.

Il linfoadema si verifica quando c’? un blocco nel sistema linfatico, impedendo il drenaggio naturale del fluido. Si accumula, provocando un rigonfiamento anomalo dei tessuti delle braccia o delle gambe. Ne esistono di due tipi: linfadema primario, che ? una malattia ereditaria, e linfadema secondario, che ? una malattia acquisita causata da danni o traumi al sistema linfatico. Entrambi possono essere trattati con CDT.

Il linfodrenaggio manuale (MLD) ? una tecnica di massaggio specializzata eseguita da terapisti qualificati. I massaggi stimolano il flusso dei fluidi linfatici dai linfonodi danneggiati e li reindirizzano in quelli pi? sani in modo che i fluidi possano drenare normalmente. Il trattamento con MLD dura da 30 minuti a un’ora, a seconda della gravit? del problema nell’arto interessato. Da quattro a 14 trattamenti in due o quattro settimane riducono il gonfiore degli arti.

Alcuni pazienti sentono il bisogno di urinare spesso dopo la MLD, perch? i liquidi linfatici in eccesso vengono elaborati dai reni ed escono dal corpo sotto forma di urina. Di conseguenza, bere molta acqua prima e dopo il trattamento ? importante per prevenire la disidratazione. La MLD dovrebbe essere evitata dalle persone che hanno ricevuto radioterapia contro il cancro nelle aree colpite e i pazienti dovrebbero parlare con un medico prima di procedere con la MLD se hanno infezioni della pelle, insufficienza cardiaca congestizia, coaguli di sangue, cellulite o cancro attivo.

La terapia compressiva viene condotta tra i trattamenti MLD per mantenere e migliorare i progressi gi? compiuti. Vari metodi di compressione esercitano una pressione sui tessuti dell’arto interessato, favorendo il drenaggio naturale dei liquidi in eccesso. La compressione inoltre riduce al minimo e previene il gonfiore aggiuntivo. Il linfoadema pu? essere compresso con bende, ausili compressivi e indumenti.

I bendaggi sono i pi? efficaci, poich? sono regolabili in base alle diverse dimensioni dell’arto interessato prima e dopo il trattamento. Inoltre, le bende sono flessibili, poich? possono essere indossate quando una persona ? attiva o riposa. Gli indumenti compressivi, come le maniche o le calze elasticizzate in maglia, vengono indossati solo quando il paziente ? sveglio e aiutano a controllare il gonfiore e a spostare i fluidi linfatici dall’area interessata. Gli ausili a compressione sono realizzati su misura in tessuto che copre uno strato di schiuma. Questi ausili includono cuscinetti, maniche e calze e vengono indossati la sera o durante il sonno.
I trattamenti per il linfoadema sono integrati con tecniche di cura di s? come esercizi regolari decongestionanti, un regime di cura della pelle coerente e automassaggio tra i trattamenti MLD. Gli esercizi decongestionanti spostano i fluidi linfatici fuori dall’arto interessato e un operatore sanitario pu? fornire consigli su un piano di esercizi. Un regime di cura della pelle ? fondamentale per prevenire le infezioni della pelle, come la cellulite e gli attacchi fungini. I pazienti devono mantenere la pelle pulita e idratarla con lozioni a basso pH.

Una tecnica essenziale per gestire il linfoadema ? l’automassaggio. I metodi di automassaggio sono simili ai massaggi MLD e stimolano i vasi linfatici per migliorare il flusso e il drenaggio dei liquidi linfatici in eccesso. Un terapista qualificato pu? fornire ai pazienti istruzioni su un programma di automassaggio quotidiano e dovrebbe essere eseguito solo con la frequenza consigliata dal terapista.
I trattamenti CDT sono in genere non invasivi, affidabili ed efficaci, ma nei casi pi? gravi, un terapeuta pu? raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti in eccesso negli arti.