L’ischemia dei piccoli vasi è una condizione in cui il flusso sanguigno attraverso le piccole arterie e le arteriole è limitato a causa del blocco o della costrizione dei vasi. L’ischemia grave o prolungata può causare la morte del tessuto alimentato dai piccoli vasi a causa della mancanza di ossigeno. Gli effetti sono generalmente più evidenti nel cervello, che sviluppa lesioni della sostanza bianca (LMA), diminuzione del volume della sostanza bianca e infarti lacunari, sebbene la malattia ischemica dei piccoli vasi possa anche causare danni al cuore e ai reni. Sebbene le cause specifiche della malattia ischemica dei piccoli vasi siano sconosciute, le persone anziane o che soffrono di ipertensione o diabete mellito hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia.
L’ischemia si verifica quando un’arteria o un’arteriola diventa troppo stretta o ostruita. L’arteriosclerosi, o indurimento delle arterie, è causata da depositi di grasso all’interno dei vasi che rendono le pareti rigide e inflessibili. I depositi, detti anche placche, restringono l’interno dei vasi, permettendo il passaggio di una minore quantità di sangue. Il sistema immunitario considera le placche come ferite e risponde producendo un’infiammazione cronica, che può portare a coaguli di sangue che bloccano completamente i vasi e causano la morte dei tessuti nell’organo colpito. Quando questo processo si verifica nelle piccole arterie e arteriole, si parla di ischemia dei piccoli vasi o malattia ischemica dei piccoli vasi.
Gli scienziati hanno ampiamente studiato la malattia arteriosa, ma non è ancora chiaro perché alcune persone sviluppino la malattia nei piccoli vasi piuttosto che nelle arterie più grandi. Tuttavia, la comunità scientifica ha identificato diversi possibili fattori di rischio. Le donne sviluppano una malattia ischemica dei piccoli vasi più spesso degli uomini e la carenza di estrogeni aumenta la possibilità di una donna di sviluppare la malattia. Anche fattori di stile di vita, come la mancanza di esercizio fisico, l’uso di tabacco e l’obesità, sono fattori di rischio. Anche il diabete mellito, la resistenza all’insulina, l’ipertensione e l’età avanzata sono associati a questa condizione.
L’ischemia dei piccoli vasi provoca un pattern caratteristico di danno nel cervello. La materia grigia, che consiste principalmente dei corpi cellulari dei neuroni del cervello, è alimentata principalmente da arterie più grandi. La sostanza bianca del cervello, che è più profonda nel cervello e costituita principalmente dagli assoni mielinizzati dei neuroni, è alimentata da lunghe e piccole arterie e arteriole. Di conseguenza, la malattia dei piccoli vasi causa WML; infarti lacunari, che sono piccoli ictus ischemici cerebrali profondi; e una riduzione del volume della sostanza bianca che include una perdita di mielina. La sclerosi multipla provoca anche WML e perdita di mielina, ma attraverso un processo diverso.
Nel cuore, questa malattia provoca sintomi come dolore o pressione al petto, mancanza di respiro e affaticamento. I sintomi sono gli stessi causati dalla malattia dei vasi più grandi del cuore, ma possono verificarsi anche quando i vasi più grandi sono sani. Se i test cardiaci standard, come un elettrocardiogramma o un angiogramma coronarico, non mostrano la malattia dei vasi più grandi, un operatore sanitario potrebbe eseguire un test di disfunzione endoteliale per misurare il flusso sanguigno attraverso i piccoli vasi. I professionisti medici trattano l’ischemia dei piccoli vasi nel cuore con gli stessi farmaci dell’ischemia dei grandi vasi, ma la chirurgia e gli stent non sono opzioni.
La malattia ischemica dei piccoli vasi può anche danneggiare i reni. I glomuleri, strutture all’interno dei nefroni dei reni che sono coinvolte nel filtraggio del sangue per formare l’urina, ne subiscono danni. La funzione renale è compromessa quando i piccoli vasi nei glomuleri sviluppano placche e disfunzione endoteliale. È molto probabile che le persone che hanno una malattia dei piccoli vasi del cervello abbiano anche problemi ai reni e, poiché la disfunzione renale spesso non viene diagnosticata, gli operatori sanitari dovrebbero considerare di testare la velocità di filtrazione glomulare nei pazienti che mostrano WML e infarti lacunari nel cervello.
Gli organi vitali possono subire danni permanenti a causa della malattia ischemica dei piccoli vasi. Uno stile di vita sano che includa una dieta povera di grassi, esercizio fisico regolare, mantenimento di un peso sano e l’evitamento del tabacco contribuisce notevolmente alla prevenzione di questo disturbo potenzialmente grave. Un adeguato monitoraggio e trattamento medico, insieme a eventuali cambiamenti dello stile di vita necessari, può ridurre il danno d’organo per le persone che già soffrono di malattia ischemica dei piccoli vasi.