Quali sono le differenze tra pubblicità radiofonica e televisiva?

La pubblicità radiofonica e televisiva è una parte tipica del marketing mix strategico di un’azienda. Sebbene i due tipi di pubblicità svolgano funzioni complementari, esistono differenze distinte tra i formati che rendono un tipo di pubblicità più appropriato in determinate situazioni rispetto all’altro. Le differenze fondamentali tra pubblicità radiofonica e televisiva riguardano formato, costo, approccio e portata.

La differenza più evidente tra pubblicità radiofonica e televisiva è il formato. La pubblicità radiofonica è puramente audio, mentre la pubblicità televisiva è audiovisiva. Questa potrebbe sembrare una semplice differenza, ma va al cuore della decisione su quale formato è appropriato per determinati prodotti. Prodotti specifici con punti di vendita che dipendono pesantemente da code visive sarebbero probabilmente inadatti alla radio, dal momento che il consumatore non ha modo di aumentare la pubblicità con una valutazione visiva. Al contrario, i prodotti con vantaggi facilmente comprensibili che le persone conoscono e possono visualizzare da soli spesso prosperano con la pubblicità radiofonica.

Una differenza significativa che spesso determina se la pubblicità radiofonica e televisiva sono opzioni praticabili in quanto costo iniziale. La pubblicità televisiva è 50 volte più costosa della pubblicità radiofonica. Una pubblicità radiofonica può essere fatta da chiunque abbia una buona voce e abbia accesso a uno studio in poche ore. Spesso, le stazioni radio produrranno rapidamente lo spot radio per il cliente, scrivendo la copia, mantenendo i loro host show come il talento vocale e usando la propria attrezzatura. Gli spot televisivi, al contrario, sono grandi produzioni che richiedono settimane per essere completate.

Un’altra differenza tra pubblicità radiofonica e televisiva è l’approccio che ognuno ha verso il suo pubblico target. Ogni formato opera in un tempo pubblicitario principale diverso. Per la radio, il tempo di pubblicità principale è durante il viaggio da e verso il lavoro. La prima serata televisiva è generalmente considerata l’ora serale, ma può variare a seconda del mercato di riferimento. La radio beneficia anche della segmentazione dei canali in base al formato musicale che rende più facile per gli annunci pubblicitari indirizzare un mercato specifico indipendentemente da quando l’annuncio viene trasmesso in diretta.

La copertura è un’altra differenza significativa tra pubblicità radiofonica e televisiva. La radio raggiunge più persone per lunghi periodi di tempo. Quelle persone tendono a inclinarsi pesantemente verso gli adulti che lavorano e guidano, tuttavia, mentre la pubblicità televisiva può colpire efficacemente i bambini. Una tendenza in via di sviluppo nella differenza tra la portata della radio rispetto alla TV è la capacità degli osservatori televisivi di saltare la pubblicità televisiva attraverso l’uso di registratori digitali, mentre la radio beneficia ancora di un pubblico catturato che può solo saltare la pubblicità cambiando canale.