Quali sono le diverse tecniche per la misurazione della velocità del vento?

Esistono diversi metodi di misurazione della velocità del vento e nessuno degli strumenti utilizzati è particolarmente complesso. Si basano su formule matematiche basate su come il vento manipola il dispositivo di misurazione. Anemometri, calze a vento e osservazione visiva sono tutti utilizzati per misurare la velocità del vento.
Il dispositivo più comune utilizzato per la misurazione della velocità del vento è chiamato anemometro. Questo dispositivo è costituito da un anello di piccole tazze che possono essere spinte dal vento, facendo muovere le tazze in un cerchio. La velocità dei giri può essere utilizzata per determinare la velocità del vento, sebbene sia necessario un contatore per ottenere una misura accurata del numero di giri al minuto che si verificano troppo rapidamente perché l’occhio possa determinarlo con precisione. Questi semplici strumenti sono spesso usati sulle case come parte di una banderuola, che mostra la direzione da cui soffia il vento.

Un altro strumento comune per la misurazione della velocità del vento è la manica a vento. Questi dispositivi sono costituiti da un tubo, che è attaccato a un palo. Il tubo è più largo a un’estremità rispetto all’altra e il vento spingerà il tubo in modo che l’estremità larga sia rivolta nella direzione da cui proviene il vento. È possibile effettuare una misurazione della velocità del vento osservando il movimento della manica a vento. Una calza a vento che svolazza dolcemente indica che c’è una leggera brezza, mentre una calza dritta indica un vento forte.

La velocità del vento può essere misurata in miglia o chilometri orari. Tuttavia, sono state sviluppate altre scale di misurazione della velocità del vento. La scala Beaufort, ad esempio, è stata sviluppata nel 1805. Classifica la velocità del vento in 12 diversi livelli, ognuno dei quali corrisponde alle velocità del vento effettive.

La scala Fujita è una misura della forza dei venti in un tornado. Il tornado è valutato su una scala da 0 a 6 e dal tipo di danno che fa all’area in cui si verifica. Un 1 sulla scala Fujita indica danni moderati agli edifici nell’area, mentre un tornado valutato 5 può sollevare intere case in aria e danneggiare seriamente edifici robusti.