Quali sono le infezioni ospedaliere più comuni?

Le infezioni ospedaliere, note anche come infezioni nosocomiali, sono quelle che un individuo sviluppa a seguito di un ricovero ospedaliero. Le infezioni ospedaliere comuni includono quelle del tratto urinario, del flusso sanguigno e del sistema respiratorio. Tra i pazienti pediatrici, una delle infezioni più comuni è il rotavirus.

Un’infezione del tratto urinario (UTI) è una delle infezioni ospedaliere più comuni ed è causata da un ceppo del virus E. coli che entra in contatto con il sistema renale. Le donne sono più suscettibili degli uomini e l’infezione di solito colpisce parti della vescica o dell’uretra. Fortunatamente, sebbene possa essere una condizione dolorosa e fastidiosa, generalmente non è pericolosa per la vita. La maggior parte delle persone che contraggono questa infezione viene trattata con successo con antibiotici, anche se soffrire di un’infezione delle vie urinarie significa sentire costantemente il bisogno di urinare, una sensazione di bruciore mentre lo si fa e dolore in tutto il bacino.

La polmonite, che infetta il sistema respiratorio, è un’altra malattia infettiva comunemente diffusa negli ospedali. I pazienti con polmonite mostrano difficoltà di respirazione, tosse grave e possono avere o meno la febbre. Per la maggior parte degli adulti, non è una malattia grave; nei pazienti pediatrici o geriatrici, tuttavia, può essere mortale. I sintomi possono essere da lievi a gravi, ma quando vengono rilevati a seguito di un ricovero in ospedale, di solito sono gravi perché il corpo è già compromesso in qualche modo. Si diffonde generalmente attraverso la presenza di batteri nell’aria e di solito viene inalato dai pazienti.

La più mortale delle comuni infezioni ospedaliere sono le infezioni del flusso sanguigno. I pazienti di mezza età e anziani sono i più suscettibili a queste infezioni, che vengono tipicamente acquisite attraverso procedure improprie relative ai cateteri. Anche i membri del personale ospedaliero che non seguono le corrette procedure di lavaggio delle mani svolgono un ruolo nella contrazione di queste infezioni.

Nei bambini, tra le infezioni ospedaliere più comuni c’è il rotavirus. Un’infezione del tratto digestivo, provoca grave diarrea, vomito e mal di stomaco. Può portare alla disidratazione se l’individuo non è adeguatamente curato e può presentare un rischio mortale per i bambini di età inferiore ai cinque anni. Il virus è presente nelle feci della persona infetta e si diffonde tra i pazienti quando non vengono seguite le corrette procedure di lavaggio delle mani e sterilizzazione.

Molte volte, un paziente che sta per contrarre un’infezione correlata a una degenza ospedaliera lo farà entro due o quattro giorni dal ricovero. In alcuni casi, i sintomi si sviluppano solo dopo che l’individuo è tornato a casa. Spesso deve tornare da un medico per ulteriori cure.