L’aria condizionata ha fatto molta strada dalla sua prima apparizione sul mercato come dispositivo di raffreddamento per edifici e abitazioni. Nel 2000, i condizionatori d’aria consumavano dal 30% al 50% in meno di energia rispetto ai modelli prodotti negli anni ‘1970. Con i modelli pi? recenti, i produttori hanno trovato il modo di progettarli per una migliore efficienza.
Prima di parlare della quantit? di energia consumata dall’aria condizionata, ? importante sapere come funzionano. Un condizionatore funziona in modo simile a un frigorifero, in quanto una pompa e un circuito di tubi creano il sistema di raffreddamento. All’interno del dispositivo ? presente un tubo a serpentina, spesso composto da rame, che si avvolge in due tipi di bobine, bobine dell’evaporatore e bobine del condensatore. La serpentina dell’evaporatore interna fredda raffredda la stanza mentre la serpentina esterna calda rilascia calore all’esterno. Il calore raccolto che viene espulso ? il risultato dell’energia che scorre attraverso la macchina mentre svolge il suo lavoro.
Inoltre all’interno del condizionatore c’? una pompa nota anche come compressore. Questa pompa sposta un fluido termovettore, chiamato refrigerante, tra il condensatore e l’evaporatore. Entrambi i tipi di batterie sono circondati da alette in alluminio e il compressore forza il liquido di trasferimento del calore attraverso la serie di tubi e alette. Il liquido evapora quando colpisce l’evaporatore, sottraendo calore all’aria interna, con conseguente sensibile diminuzione della temperatura ambiente. Questo refrigerante gassoso viene quindi pompato al condensatore, dove si condensa nuovamente in un liquido, espellendo calore.
Valutazioni per l’aria condizionata gestite dal numero di unit? termiche britanniche (BTU) che un condizionatore d’aria pu? rimuovere all’ora, con 12,000 BTU pari a una tonnellata. La valutazione dell’efficienza energetica viene misurata dividendo il BTU all’ora per il numero di watt consumati dal condizionatore d’aria. Il numero finale ? l’Indice di Efficienza Energetica (EER), che viene utilizzato per caratterizzare l’efficienza del sistema; cio?, un numero pi? alto significa una migliore efficienza. Negli Stati Uniti, tutti i condizionatori d’aria prodotti oggi devono avere un’etichetta Energy Guide da qualche parte visibile sulla macchina. In generale, un condizionatore d’aria pi? costoso comporta un EER pi? elevato, che ? un investimento iniziale degno considerando il suo utilizzo frequente e il minor consumo di elettricit?.
Un normale condizionatore d’aria per la casa di solito ha una gamma da 5,500 BTU a 14,000 BTU all’ora. I dispositivi di condizionamento dell’aria della stanza costruiti dopo il 1 gennaio 1990 sono stati soggetti agli standard nazionali per gli apparecchi statunitensi di un EER 8.0. Pi? caldo ? il clima in cui si trova una casa, maggiore ? l’EER consigliato. Di conseguenza, i proprietari di case che vivono in case in climi caldi dovrebbero cercare di acquistare un condizionatore d’aria con almeno 10.0 EER.
Le persone che hanno condizionatori d’aria nelle loro case possono ridurre i costi energetici accendendo il sistema solo quando ci sono persone in casa. I condizionatori d’aria raffreddano l’aria abbastanza velocemente, quindi dovrebbero essere accesi solo quando necessario. I proprietari di abitazione dovrebbero tenere le tende o le persiane chiuse alle finestre rivolte al sole, in modo da ridurre la quantit? di calore solare che entra nelle stanze. ? anche una buona decisione installare un termostato programmabile, in modo che la casa si raffreddi regolarmente e risparmi al proprietario la fatica di spegnerlo e riaccenderlo manualmente ogni volta che esce e torna a casa.