Quanto è affidabile il profilo del DNA?

L’uso del profilo dell’acido desossiribonucleico, comunemente indicato come profilo del DNA, è diventato un luogo comune nel sistema legale di molti paesi, compresi gli Stati Uniti, dalla sua scoperta negli anni ‘1980. Insieme al suo uso diffuso sia per condannare i sospetti che per scagionare i trasgressori precedentemente condannati, sono emerse domande sull’affidabilità del profilo del DNA. La risposta alla domanda “Quanto è affidabile il profilo del DNA?” dipende da chi chiedi Le cifre tipicamente utilizzate nelle aule di tribunale indicano la possibilità che una corrispondenza del profilo del DNA sia una corrispondenza casuale o accidentale da qualche parte nell’intervallo astronomico di uno su 15 quadrilioni. Scienziati, matematici e statistici, tuttavia, mettono in dubbio l’accuratezza di quella cifra – o una cifra comunque vicina a quella.

Il DNA è un acido nucleico che contiene fondamentalmente tutti gli ingredienti, o elementi costitutivi, per la vita. Gli esseri umani condividono oltre il 99.9% dello stesso DNA. L’ultimo 0.01%, tuttavia, è sufficiente per rendere ognuno di noi unico, tranne nel caso dei gemelli monozigoti. Di conseguenza, l’uso del DNA per identificare un sospetto, o escludere un sospetto, è uno strumento incredibilmente potente sia per le forze dell’ordine che per i pubblici ministeri.

La scienza del profilo del DNA ha fatto molta strada dalla sua nascita negli anni ‘1980. Sebbene sia un processo molto complicato, il profilo del DNA esamina fondamentalmente alcune aree selezionate, chiamate “loci” e le confronta tra loro per vedere se corrispondono. Giurisdizioni diverse utilizzano metodi e/o numeri diversi di loci. Negli Stati Uniti, il Federal Bureau of Investigation (FBI) utilizza 13 core loci durante la creazione o il confronto di un profilo DNA.

Il metodo comunemente accettato per determinare l’affidabilità del profilo del DNA è noto come “regola del prodotto”. Quando la regola del prodotto viene utilizzata per determinare la probabilità che una corrispondenza di tutti e 13 i core loci sia una possibilità casuale, la probabilità arriva a uno su 15 quadrilioni, più o meno qualche miliardo. Matematici, scienziati e statistici, tuttavia, si chiedono se la regola del prodotto debba essere utilizzata o meno per determinare l’accuratezza del profilo del DNA. Quando vengono utilizzati altri metodi per determinarne l’affidabilità, il tasso di accuratezza del profilo del DNA può diminuire notevolmente.

Di maggiore preoccupazione, tuttavia, rispetto alla scienza o alla matematica utilizzata per determinare l’affidabilità quando si lavora con le prove del DNA, è la possibilità di errore umano o contaminazione. In molti casi, un campione di DNA passa attraverso un numero di mani dal sito di recupero all’aula del tribunale e la possibilità di errore o contaminazione durante il processo può essere significativamente maggiore rispetto alla possibilità di una corrispondenza casuale e imprecisa. Sebbene di solito siano in atto misure di sicurezza per cercare di prevenire la possibilità di errore umano o contaminazione, la possibilità esiste comunque.