Quanto è efficace la tetraciclina per la rosacea?

La tetraciclina è un antibiotico che può essere prescritto per trattare alcuni tipi di rosacea, che è una condizione che provoca arrossamento, irritazione e gonfiore del viso. È generalmente efficace nel ridurre l’infiammazione dopo uno o due mesi, ma generalmente non riduce il rossore e non è curativo. La doxiciclina è il derivato della tetraciclina più spesso prescritto per la rosacea.

Esistono quattro sottotipi di rosacea, che possono peggiorare progressivamente se non trattati. Il sottotipo 1 provoca arrossamento che può assomigliare a una scottatura solare, ma nessuna infiammazione. Il sottotipo 2 provoca gonfiore e pustole simili all’acne sul viso. I sottotipi 3 e 4 causano grave gonfiore del naso e infine irritazione degli occhi. L’uso della tetraciclina per la rosacea è spesso efficace nel ridurre il gonfiore e le pustole acneiche del sottotipo 2, ma non tratta i sintomi degli altri sottotipi.

L’assunzione di tetraciclina per la rosacea agisce principalmente riducendo direttamente l’infiammazione piuttosto che uccidendo i batteri. A differenza delle pustole acneiche, che possono essere trattate anche con la tetraciclina, le pustole causate dalla rosacea generalmente non contengono batteri. La tetraciclina, tuttavia, riduce il gonfiore mantenendo intatti i piccoli vasi sanguigni del viso e riducendo la sensibilità della pelle.

Un ciclo di tetraciclina per la rosacea inizia in genere con un dosaggio di circa 100 milligrammi due volte al giorno. Se tale trattamento produce un netto miglioramento dopo uno o due mesi, il dosaggio può essere ridotto a una singola compressa giornaliera a rilascio prolungato di 40 milligrammi. Questo dosaggio è noto come dose antinfiammatoria o dose sub-antimicrobica, perché non è sufficiente per uccidere i batteri, ma di solito è efficace nel tenere a bada l’infiammazione. In alternativa, una volta che l’infiammazione è sotto controllo, il medico può prescrivere un antibiotico topico da applicare direttamente sulla pelle.

La dose antinfiammatoria o antibiotico topico è preferita quando possibile perché i pazienti con una dose più bassa di tetraciclina per la rosacea hanno meno probabilità di manifestare effetti collaterali, come diarrea o sensibilità alla luce, rispetto a quelli con un dosaggio più alto. Inoltre, la prevalenza della tetraciclina e dei derivati ​​della tetraciclina per il trattamento delle infezioni batteriche ha portato alcuni ceppi batterici a diventare resistenti a questi farmaci. Ridurre il numero di pazienti che assumono questi farmaci all’interno di una popolazione aiuta i farmaci a rimanere efficaci più a lungo.