Nonostante anni di ricerche, il vero meccanismo alla base della maggior parte dei mal di testa è ancora un po’ un mistero. In origine, si pensava che fossero causati dalla restrizione dei vasi sanguigni o dall’irrigidimento dei muscoli facciali e del cuoio capelluto. Studi moderni suggeriscono che il mal di testa può essere innescato da un basso livello dell’antidolorifico naturale chiamato serotonina. Quando i livelli di serotonina diminuiscono, i neurotrasmettitori infiammati del viso e del cuoio capelluto inviano messaggi di dolore che percepiamo come mal di testa. Dopo che i livelli di serotonina tornano alla normalità, la maggior parte del dolore tende a diminuire.
Esistono numerosi fattori scatenanti interni ed esterni per il mal di testa, che vanno dalla sensibilità alimentare alla depressione clinica. Ciò che può funzionare come rimedio per un fattore scatenante può fare più male che bene per un altro. Se l’attuale teoria della serotonina/neurotrasmettitore è vera, allora molti farmaci usati per rilassare i muscoli o aprire i vasi sanguigni potrebbero non essere così efficaci come si credeva una volta.
Una delle cause più comuni di mal di testa è lo stress emotivo o la depressione. Sentimenti di rabbia o ansia possono causare tensione muscolare al viso e al cuoio capelluto, portando a un vero e proprio mal di testa da tensione. L’insonnia e la depressione possono anche scatenare il mal di testa, che dà una certa credibilità alla connessione tra i livelli di serotonina e l’irritazione del nervo facciale. Alcuni ricercatori suggeriscono che le emozioni stesse non scatenano il mal di testa, ma lasciano una persona più vulnerabile al conflitto neurotrasmettitore/serotonina. Le emozioni represse tendono anche a scatenare più dolore della rabbia o dell’ansia espresse.
Altri fattori scatenanti comuni sono la sensibilità alimentare e chimica. Alcuni potrebbero avere familiarità con il concetto di mal di testa da ristorante cinese. La causa principale del mal di testa provato dopo aver consumato cibo cinese è una sensibilità a un esaltatore di sapidità chiamato glutammato monosodico (MSG). In altri alimenti, invece, il MSG può apparire nell’elenco degli ingredienti come proteina vegetale idrolizzata.
Altri mal di testa possono essere scatenati da cibi contenenti tiramina, un amminoacido noto per influenzare i livelli di serotonina nel corpo. Chi ne soffre dovrebbe evitare di consumare alti livelli di cioccolato, panna acida, yogurt, formaggi stagionati e frattaglie. Un’altra sostanza chimica da evitare quando si combatte il mal di testa è un conservante chiamato nitriti. Molte carni in scatola o lavorate contengono livelli significativi di nitriti, che aiutano a mantenere la carne più fresca e forniscono un colore rosa sano. Il meccanismo di attivazione dei nitriti può essere lo stesso del glutammato monosodico, causando dolore attraverso una reazione allergica.
Alcuni malati credono che la caffeina sia sia un fattore scatenante che una cura. Sul lato positivo, molti farmaci per il mal di testa contengono caffeina per accelerare la medicina attraverso il sistema digestivo e nel flusso sanguigno. Una volta che il farmaco raggiunge la fonte del dolore, la caffeina stimola il sistema circolatorio per risultati ancora più rapidi. Sfortunatamente, la caffeina può anche causare mal di testa alle persone sensibili, specialmente a livelli di dosaggio più elevati. L’improvviso crollo dopo l’ingestione di caffeina può anche portare a un “mal di testa da caffeina”, una forma di astinenza alleviata solo dal tempo o da più caffeina.
Un trigger comune è il consumo di alcol. Alcuni vini rossi contengono tiramina, che può scatenare mal di testa da sensibilità alimentare. Tutte le forme di alcol possono causare disidratazione, che è il principale fattore scatenante dietro il famigerato dolore da sbornia provato la mattina dopo un attacco di alcol. Alcuni ricercatori ritengono anche che l’alcol provochi l’espansione dei vasi sanguigni, che può scatenare mal di testa quando in seguito tentano di contrarsi.
Altri fattori scatenanti includono abbagliamento, condizioni di scarsa illuminazione, interazioni farmacologiche, affaticamento della vista e sforzo fisico. I disturbi del seno non sono responsabili di un numero significativo di mal di testa, anche se le stesse cavità del seno sono molto vicine ai neurotrasmettitori che potrebbero essere i colpevoli. Può essere molto difficile autodiagnosticare il mal di testa, quindi un viaggio da un medico, un allergologo o uno specialista di occhi, naso e gola (ORL) può rivelarsi utile.