Un autorefrattore, a volte chiamato rifrattore automatico, è un dispositivo utilizzato durante un esame della vista per aiutare a determinare l’acuità visiva. L’autorefrattometro è in uso dagli anni ‘1970. È diventato rapidamente un dispositivo diagnostico popolare grazie alla sua facilità d’uso. Un optometrista o un oftalmologo utilizza l’autorefrattometro per esaminare come l’occhio elabora la luce. Gli errori di rifrazione vengono identificati con questo dispositivo e possono aiutare l’oculista a determinare se una persona ha bisogno di occhiali da vista o lenti a contatto.
L’esame tradizionale con un autorefrattore richiede solo pochi secondi. Il paziente è seduto e appoggia il mento su una mentoniera. Un’immagine viene esaminata da un occhio alla volta. Quando l’immagine è idealmente posizionata sulla retina, l’autorefrattometro stampa una lettura dettagliata che determina l’acuità visiva e la necessità di qualsiasi tipo di lenti correttive.
Questo esame è generalmente seguito da un esame in cui i pazienti guardano le immagini e rispondono all’optometrista su quanto sia chiara o sfocata un’immagine. Questo esame prova diverse lenti per determinare ulteriormente la forza della prescrizione. Nei bambini piccoli o in coloro che hanno disabilità dello sviluppo, questo processo di conversazione può essere difficile. In questi casi, l’autorefrattometro è considerato il metodo migliore per determinare la rifrazione della luce, in quanto non richiede risposte verbali da parte del paziente.
Un esame con autorefrattometro non comporta la dilatazione delle pupille, ma può essere un po’ impegnativo per i bambini piccoli rimanere fermi. Poiché l’autorefrattometro è fermo, l’esame della rifrazione della luce nei bambini è rimasto alquanto impegnativo. Per affrontare il problema, gli scienziati hanno sviluppato un autorefrattometro portatile particolarmente utile nell’esame dei bambini. L’optometrista può regolare l’autorefrattometro per accogliere il bambino, piuttosto che far accomodare il bambino all’ottico.
L’autorefrattore portatile rappresenta una grande promessa in futuro per una migliore salute degli occhi, perché può anche consentire agli optometristi di condurre esami oculistici preliminari per coloro che non possono recarsi in uno studio medico. Le cliniche mobili che servono popolazioni a basso reddito oa rischio possono ora chiedere a un optometrista con un autorefrattore portatile di passare una giornata a identificare i pazienti che potrebbero aver bisogno di lenti correttive.
Inoltre, sono state sviluppate alcune varianti del tradizionale autorefrattometro. L’aberrometro è una forma avanzata di autorefrattometro che esamina la rifrazione della luce da più siti sull’occhio. Nuovi miglioramenti sull’autorefrattometro combinano altre funzioni di esame della vista. Gli autorefrattori possono essere combinati con la misurazione della tomografia corneale e gli analizzatori del fronte d’onda per risparmiare spazio nell’ufficio optometrico e accelerare il ritmo di un esame oculistico. Queste macchine sono relativamente nuove, quindi molti optometristi potrebbero non averle ancora.