Registi, produttori cinematografici e televisivi utilizzano la video cinematografia per trasmettere significato, idee ed espressioni creative sullo schermo. La cinematografia può usare alcuni effetti per mettere lo spettatore in una delle scarpe dei personaggi. Questo campo prevede l’uso di illuminazione, angoli di ripresa, movimento, effetti speciali e continuità tematica. L’industria cinematografica considera la video cinematografia come una forma d’arte creativa e spesso riconosce quelle che considera eccezionali dimostrazioni di tecnica cinematografica.
La video cinematografia è in realtà un processo creativo che incorpora una varietà di immagini ed effetti visivi. La continuità dell’immagine è uno degli effetti più utilizzati sia negli spettacoli televisivi che nei film. Immagini simili possono essere visualizzate alla fine e all’inizio di due scene separate e consecutive per collegare il flusso della trama per lo spettatore. Ad esempio, una scena può terminare con un primo piano del camino di una fabbrica che brucia e la scena successiva può iniziare con una ripresa ravvicinata di un pennacchio di fumo che evapora dal motore a vapore di un treno.
L’illuminazione è una tecnica comune in video cinematografia. Il direttore della fotografia può scegliere di utilizzare immagini e ombre più scure per riflettere le emozioni dei personaggi o il contesto della scena. L’ombreggiatura e la luminosità sono talvolta utilizzate per creare un aspetto unico o replicare visivamente l’ambiente e l’impostazione dello script. Alcuni cineasti usano l’illuminazione naturale per comunicare l’idea di realtà o un’atmosfera non hollywoodiana.
L’illuminazione tra le scene può cambiare man mano che il film avanza per comunicare cambiamenti nelle emozioni e nelle prospettive dei personaggi. Un altro metodo utilizzato nella video cinematografia per trasmettere la prospettiva di diversi personaggi sono i movimenti della telecamera. La panoramica, che sposta la telecamera in una linea retta e orizzontale, può essere utilizzata per mettere lo spettatore nei panni di un personaggio che scansiona il suo ambiente. La telecamera diventa gli occhi di alcuni personaggi o viene spostata per evidenziare i momenti salienti della sceneggiatura.
Gli obiettivi della fotocamera possono anche essere utilizzati per regolare la messa a fuoco, la profondità e la larghezza e l’altezza dell’immagine. Una lente può essere sfocata per rappresentare visivamente l’idea di un personaggio che si sveglia, riceve una lesione o possiede un difetto di visione. Le scene possono essere girate da una prospettiva lunga o breve, dando al pubblico una visione dell’intero ambiente dei personaggi o solo una parte di esso. Le riprese ravvicinate di un volto o di una porzione fisica del corpo di un personaggio potrebbero essere utilizzate per duplicare la messa a fuoco visiva di un altro personaggio.
Oltre a mostrare le prospettive dei personaggi in un film o in uno spettacolo televisivo, la video-cinematografia può mettere diverse immagini in un montaggio. La serie di immagini di solito trasmette un’idea o un avvenimento, come il passare del tempo. È usato per comunicare quell’idea in una o due scene piuttosto che trascinare il concetto nell’intero script.