Che cos’è il neoplasticismo?

Il neoplasticismo era un movimento per l’arte moderna del 20 ° secolo i cui sostenitori enfatizzavano le basi dell’arte nella ricerca di nuove forme di espressione che rappresentassero l’era della macchina. Conosciuto anche come movimento De Stijl, che è olandese per lo stile, questa teoria dell’arte favoriva un tipo di arte astratta che evitava il realismo e il contenuto emotivo. Piet Mondrian è probabilmente l’artista più noto associato al neoplasticismo.

Gli artisti che praticavano il neoplasticismo prediligevano i semplici elementi e principi dell’arte visiva, come linea, forma, colore, equilibrio e unità. La loro opera d’arte non era oggettiva, nel senso che non rappresentava nulla nel mondo conosciuto. Questo interesse per l’estetica pura è stato condiviso da molti movimenti di arte moderna. Gli artisti neoplastici credevano che il loro lavoro dovesse esprimere la verità e l’armonia universali, che era in parte una reazione alle turbolenze del mondo. Il movimento Neoplasticisim si sviluppò intorno al 1916 o 1917 durante la prima guerra mondiale.

A Piet Mondrian viene talvolta attribuita la forza principale del neoplasticismo, ma l’inizio di questo movimento nei Paesi Bassi sembra essere stato più il risultato di una collaborazione. Theo van Doesburg, un altro artista, oltre a diversi architetti e scultori che hanno adottato i principi del neoplasticismo, hanno fortemente influenzato il lavoro di Mondrian. Mondrian è, tuttavia, l’artista più conosciuto nel movimento. Nella sua maturità, le sue composizioni di pittura di riserva erano in gran parte limitate ai tre colori primari – rosso, giallo e blu – più bianco e nero. Sebbene a volte si discostasse da colori primari, linee orizzontali e verticali, angoli retti e forme geometriche erano i segni distintivi del suo stile.

Nel 1919 Mondrian pubblicò “Neo-plasticismo nell’arte pittorica”, un saggio che sintetizzava i suoi pensieri sull’estetica dell’arte moderna. Mondrian ha continuato a godersi una vita artistica lunga e produttiva. Ha vissuto a Parigi e per un breve periodo a Londra. Nel 1938, Mondrian si trasferì a New York City per sfuggire alle turbolenze della seconda guerra mondiale. Lì si unì alla comunità artistica e fu estremamente influente in un gruppo più giovane di artisti che iniziò il movimento espressionista astratto durante gli anni ’40.

Come Mondrian, gli espressionisti astratti furono colpiti dalle devastazioni della guerra. Molti di questi artisti hanno adottato i principi artistici di Mondrian, in particolare la ricerca della verità e dell’armonia universali attraverso la creazione di arte non oggettiva. Mentre gran parte del loro lavoro era nettamente diverso da quello di Mondrian, gli espressionisti astratti si concentravano ancora sugli elementi e sui principi di base dell’arte visiva.