Un ictus è una perdita della funzione cerebrale dovuta alla mancanza o alla diminuzione del flusso sanguigno al cervello. Ci può essere un numero qualsiasi di cause per un ictus, inclusi coaguli di sangue o aneurismi. Questo lascia l’area del cervello colpita dall’ictus incapace di funzionare. Un sopravvissuto a un ictus deve affrontare molte sfide mentre inizia la strada per il recupero, tra cui la mobilità ridotta e le capacità di comunicazione.
Uno degli effetti comuni dell’ictus è la ridotta mobilità del sopravvissuto all’ictus. A seconda di quale area del cervello è stata colpita dalla perdita di sangue e ossigeno, il paziente può avere una mobilità ridotta sull’intero lato destro o sinistro del corpo. La riabilitazione includerà la terapia fisica per migliorare la forza e la resistenza. Il fisioterapista può anche lavorare su compiti specifici, come salire le scale o allacciarsi le scarpe.
Ad esempio, un sopravvissuto a un ictus può avere difficoltà a coordinare i movimenti delle gambe perché una delle sue gambe può essere pienamente funzionante, mentre l’altra no. La terapia fisica includerà l’allenamento della forza e della resistenza. In un altro scenario comune, il paziente può essere in grado di muovere i suoi arti, ma ha un raggio di movimento limitato con quegli arti. In tal caso, gli esercizi di terapia fisica possono includere lo spostamento ripetuto dell’arto in intervalli sempre più ampi.
Inoltre, non è raro che un sopravvissuto a un ictus affronti l’afasia, una condizione che causa difficoltà a produrre o elaborare il linguaggio. Un logopedista può lavorare per migliorare le abilità linguistiche con il sopravvissuto all’ictus attraverso la terapia linguistica cognitiva, richiedendo loro di interpretare le caratteristiche dei diversi toni emotivi nelle voci. C’è anche la disfasia, che è una condizione caratterizzata da difficoltà a deglutire a causa del malfunzionamento dei muscoli della bocca e della gola. La disfasia richiede spesso una combinazione di logopedia e terapia fisica per rafforzare i muscoli della gola. Alcuni medicinali soggetti a prescrizione come alcune anfetamine o antidepressivi possono essere utilizzati anche in combinazione con la logopedia per trattare entrambe le condizioni.
Altre sfide che devono affrontare un sopravvissuto a un ictus possono essere condizioni sierose con effetti a lungo termine. La malattia di Parkinson, una condizione caratterizzata da una lenta progressione di tremori, rigidità e rallentamento dei movimenti, è spesso fatta risalire a un ictus. La demenza può anche essere causata dalla perdita delle funzioni cerebrali a causa di un ictus. Entrambe le condizioni hanno poche possibilità di essere invertite o migliorate.