La disprassia del linguaggio infantile, nota anche come afrassia infantile, è un disturbo del linguaggio che rende difficile per i bambini formare parole o pronunciare correttamente i suoni. Questo problema di sviluppo, che inizia prima della nascita, colpisce i ragazzi quattro volte più spesso delle ragazze. Molti ricercatori ritengono che la disprassia del linguaggio infantile sia il risultato del sottosviluppo o dell’immaturità nella corteccia motoria, che è la parte del cervello responsabile dell’invio di segnali e messaggi al resto del corpo.
La disprassia del linguaggio infantile è generalmente divisa in due categorie. I bambini con disprassia orale non sono in grado di muovere correttamente la bocca per creare determinati suoni, mentre i bambini con disprassia verbale hanno difficoltà a mettere insieme suoni e sillabe per dire le parole. Un terzo tipo, la disprassia motoria, colpisce il corpo; i bambini con disprassia motoria hanno difficoltà di percezione e profondità e sono spesso scoordinati, goffi e squilibrati. I bambini possono soffrire contemporaneamente di più di un tipo di disprassia.
I bambini con disprassia potrebbero non emettere tanti suoni come gli altri bambini e potrebbero mostrare difficoltà con i movimenti orali come masticare o deglutire. Possono iniziare a parlare più tardi degli altri bambini. I bambini piccoli con il disturbo spesso tralasciano i suoni difficili delle parole, saltano intere sillabe o abbreviano le parole in modo che siano più facili da pronunciare.
I bambini più grandi con disprassia sono spesso difficili da capire. Sono in grado di comprendere le parole pronunciate ma non sono in grado di rispondere, il che può essere estremamente frustrante. I bambini con disprassia del linguaggio mancano di prosodia verbale e possono inserire spazi nei punti sbagliati o sottolineare la parola o la sillaba sbagliata. Spesso si fermano durante il discorso e brancolano mentalmente alla ricerca di parole o suoni.
L’ansia peggiora le cose. A volte possono pronunciare correttamente i suoni in un ambiente confortevole e senza stress, ma non possono emettere gli stessi suoni o parole quando si sentono stressati o turbati. Alcuni bambini potrebbero avere difficoltà a imparare a leggere o scrivere. Possono avere difficoltà a padroneggiare compiti di abilità motorie fini come tagliare, allacciare i lacci delle scarpe o scrivere. La disprassia del linguaggio infantile può avere un impatto significativo sul benessere emotivo dei bambini affetti; le loro abilità sociali spesso ne risentono e possono manifestare problemi comportamentali o emotivi.
I bambini generalmente non superano la disprassia man mano che maturano. A seconda del livello di gravità, i bambini affetti possono richiedere una logopedia frequente e intensiva per coordinare e rafforzare i loro muscoli in modo che possano formare correttamente i suoni. Alcuni terapeuti raccomandano l’uso di schede di comunicazione, dispositivi informatici o linguaggio dei segni come parte supplementare della terapia.