Cos’è l’ecografia ostetrica?

L’ecografia ostetrica è una tecnica di imaging ad ultrasuoni progettata per essere utilizzata nel processo di assistenza prenatale. Ci sono una vasta gamma di usi per l’ecografia ostetrica e questa procedura è una parte di routine dell’assistenza prenatale per molte donne, specialmente donne in Europa e negli Stati Uniti. Alcuni profani hanno familiarità con le immagini generate nel corso di un’ecografia ostetrica, poiché il tecnico spesso stampa immagini per i genitori da vedere e spiega ai genitori le strutture visualizzate sullo schermo durante il corso della procedura.

Nell’imaging a ultrasuoni, le onde sonore ad alta frequenza vengono rimbalzate sul corpo per creare un’immagine del contenuto. Ciò si ottiene utilizzando un trasduttore che emette onde e quindi attende di ascoltare la risposta, generando un’immagine basata sulla lunghezza del tempo di risposta e sulla variazione di frequenza. Il risultato può essere un’immagine fissa o in movimento, con la tecnologia avanzata utilizzata per creare immagini ecografiche tridimensionali che forniscono ancora più dettagli.

L’immagine può essere ottenuta rivestendo la pancia in un gel conduttivo e facendo scorrere il trasduttore lungo la pancia, oppure inserendo il trasduttore nel canale vaginale per ottenere un’immagine migliore, nel qual caso la procedura è nota come ecografia transvaginale. L’immagine risultante rappresenterà l’utero e il suo contenuto, insieme alle strutture circostanti.

Ci sono un’ampia varietà di applicazioni per l’ecografia ostetrica. Questo tipo di imaging medico viene utilizzato abitualmente per valutare una gravidanza, determinando a che punto è la gravidanza e confermando che il feto si sta sviluppando normalmente. Un’ecografia può anche essere utilizzata specificamente per verificare anomalie o problemi fetali come una placenta distaccata. Se una madre presenta complicazioni della gravidanza che indicano sofferenza fetale, l’ecografia ostetrica può essere utilizzata come strumento diagnostico per verificare lo stato del bambino senza utilizzare tecniche invasive.

Un medico può anche utilizzare l’ecografia ostetrica per guidare procedure mediche specifiche. Nei test prenatali che comportano il prelievo di campioni di liquido amniotico o placenta, gli ultrasuoni vengono utilizzati per guidare l’ago della biopsia in modo che il feto non venga ferito. L’ecografia ostetrica può essere utilizzata anche a seguito di un aborto spontaneo o di una procedura di aborto per confermare che nessun tessuto fetale o placentare è stato lasciato indietro. Il mancato controllo del tessuto rimanente può portare a infezioni e complicazioni, inclusa una perdita di fertilità.

Diverse agenzie sanitarie governative hanno specificamente raccomandato di non utilizzare l’ecografia ostetrica allo scopo di generare immagini o video ricordo di neonati durante lo sviluppo. Sebbene gli ultrasuoni non sembrino causare danni ai bambini in via di sviluppo, non è stato nemmeno dimostrato che siano perfettamente sicuri, il che significa che dovrebbero essere evitati a meno che non vi sia una necessità medica per un’ecografia. Nel corso di uno screening ecografico necessario dal punto di vista medico, come uno screening diagnostico per confermare l’età della gravidanza, i genitori possono chiedere immagini fisse al tecnico ecografico.