Cos’è la tenosinovite di De Quervain?

La tenosinovite di De quervain è una malattia causata da un’infiammazione che genera dolore nella parte interna del polso di una persona nell’area sotto il pollice. Questo disturbo è generalmente causato da ripetuti movimenti goffi del pollice per un lungo periodo di tempo. Questi movimenti danneggiano i percorsi di importanti tendini nell’area del polso e del pollice, provocando così un’infiammazione. La tenosinovite di De quervain è normalmente curabile, sebbene il trattamento possa richiedere cambiamenti nello stile di vita e precauzioni speciali.

Ci sono muscoli sopra l’avambraccio che generalmente controllano il movimento delle dita e del pollice. Questi muscoli sono attaccati ai tendini che viaggiano attraverso i tunnel nelle ossa delle braccia e delle mani. C’è una superficie lubrificata all’interno dei tunnel chiamata tenosinovium che mantiene i tendini in movimento senza intoppi. Quando il tenosinovio si infiamma, può gonfiarsi, il che rende doloroso per una persona muovere il pollice.

Per alcune persone, l’infiammazione può effettivamente arrossare la superficie della pelle, mentre per altre può anche causare un visibile gonfiore. Il dolore della tenosinovite di de quervain può diventare così grave che l’individuo può essere temporaneamente disabile e costretto a saltare il lavoro. Questo dolore di solito si accumula gradualmente nel tempo, iniziando generalmente come un piccolo inconveniente e aumentando lentamente di gravità man mano che i movimenti goffi del pollice continuano a ferire l’area. Se i movimenti del pollice si fermano, a volte la condizione può riprendersi da sola senza alcun trattamento medico.

Quando i medici diagnosticano la tenosinovite di de quervain, normalmente chiedono ai pazienti di indossare una sorta di tutore per il polso. I medici possono anche informarsi il più possibile sulle condizioni di lavoro dei pazienti e chiedere loro di modificare il modo in cui svolgono determinate attività con le mani. Una volta iniziato il trattamento, a volte possono essere necessarie diverse settimane prima che tutti i sintomi diminuiscano. Quando i sintomi finalmente scompaiono, i pazienti sono sempre a rischio di riqualificare il problema, quindi potrebbe essere necessaria una futura diligenza in termini di attività svolte con le mani.

Un trattamento comune consiste nell’iniettare ai pazienti il ​​cortisone, e questo spesso può ridurre notevolmente qualsiasi infiammazione nell’area. A volte questo non funziona, anche se il tasso di successo è generalmente molto alto. Per i pazienti che non possono riprendersi normalmente, i medici possono scegliere un’opzione chirurgica. Ciò normalmente comporta la creazione di una fessura nel tubo osseo attraverso il quale viaggiano i tendini, che si tradurrà in un’apertura più ampia e consentirà alla tenosinovia di guarire. L’intervento chirurgico è generalmente evitato se possibile perché la riabilitazione può essere lunga e dolorosa, con un lungo periodo di ridotta funzionalità fisica.