La simmastia si sviluppa sia come complicanza dell’intervento di mastoplastica additiva, sia come un raro difetto congenito alla nascita. Si verifica a seguito di un intervento chirurgico al seno quando gli impianti migrano verso il centro del torace. Negli individui che sviluppano la condizione a causa di un difetto congenito, chiamato simmastia congenita, i tessuti molli di ciascun seno crescono verso il centro del torace, collegandosi allo sterno. Entrambi i tipi di simmastia possono essere corretti chirurgicamente.
La condizione è più comune quando il chirurgo plastico è eccessivamente aggressivo nel rilasciare il muscolo toracico durante l’intervento. Il rilascio estende l’apertura del muscolo verso il centro del torace, fornendo un percorso per la migrazione degli impianti. Per correggere l’aumento causato dalla simmastia, il chirurgo rimuove gli impianti e utilizza suture interne per chiudere l’apertura che porta alla zona centrale del torace. Il tempo di recupero per questo è di almeno 12 settimane. Dopo che il chirurgo è sicuro che l’apertura è guarita, gli impianti possono essere sostituiti. Se gli impianti vengono sostituiti troppo presto, il loro peso può causare la riapertura del muscolo toracico.
La simmastia si sviluppa solo quando l’impianto viene posizionato sotto i muscoli pettorali e dentati. È uno dei potenziali effetti collaterali della scelta di un aumento del seno sottomuscolare. Altre possibili complicazioni di questa forma di aumento del seno includono più dolore e gonfiore durante il recupero, oltre a tempi di recupero aggiuntivi. Tuttavia, ci sono vantaggi nel posizionare l’impianto sotto il muscolo, incluso un aspetto più naturale, in particolare negli individui con poco tessuto mammario naturale. Altri vantaggi possono includere una minore interferenza durante una mammografia e un minor rischio di contrattura capsulare o indurimento del seno.
Il posizionamento alternativo per le protesi mammarie, che elimina il rischio di simmastia, è sopra il muscolo, direttamente sotto il tessuto mammario. Il tempo di recupero è più rapido e meno doloroso con questo posizionamento e l’impianto ha più influenza sulla forma del seno. Gli svantaggi di questo posizionamento sono che l’impianto è più facile da vedere e sentire, in particolare negli individui con poco tessuto mammario esistente.
Il secondo tipo di simmastia è congenito. Il trattamento in questo caso richiede la separazione del tessuto molle e il suo riattacco allo sterno. Durante il processo di guarigione, viene indossato un reggiseno speciale, chiamato reggiseno perizoma, che mantiene l’area piatta tra i seni. Ciò consente alle suture interne di guarire senza subire pressioni.
Questa condizione non è considerata pericolosa, ma può rendere l’individuo colpito impacciato. Indipendentemente dalle dimensioni del seno, è normale che ci sia uno spazio tra i seni noto come piega mediale. Questo spazio crea la forma ed è responsabile dell’aspetto della scollatura. Gli individui con simmastia non hanno una piega mediale visibile e possono sembrare che abbiano un seno unico, grande e deforme.