Qual è la differenza tra un respiratore e un ventilatore?

Molte persone non sono consapevoli che ci sono differenze distinte tra un respiratore e un ventilatore e, di conseguenza, i due termini vengono spesso usati erroneamente in modo intercambiabile. In effetti, poiché entrambi sono ausili per la respirazione, questa confusione è comprensibile, ma le loro funzioni sono molto diverse. Un respiratore è un dispositivo simile a una maschera che filtra le particelle fini dall’aria inalata, mentre un ventilatore è una macchina che assiste o esegue il processo di respirazione per i pazienti medici. Forse l’ulteriore confusione dei termini è il fatto che i professionisti dei ventilatori sono conosciuti come terapisti respiratori.

La differenza più importante tra un respiratore e un ventilatore è che, a differenza di un ventilatore, un respiratore non svolge alcuna funzione respiratoria effettiva per chi lo indossa. Invece, il suo scopo è purificare l’aria inalata prima che entri nei polmoni intrappolando particelle e fumi nocivi. Un respiratore di solito assume la forma di una maschera facciale parziale o totale fissata in posizione con una cinghia. La sua funzione depurativa è svolta da un filtro, che viene posizionato vicino alla zona del naso e della bocca. A volte noti come “maschere antigas”, i respiratori sono utili in una varietà di situazioni in cui la qualità dell’aria rappresenta un rischio per la salute, dalla rifinitura dei mobili alla guerra chimica.

Un ventilatore è un dispositivo che aiuta o esegue il processo di respirazione per i pazienti ospedalieri la cui funzione respiratoria è compromessa, come gli individui con lesioni polmonari o quelli in anestesia generale. La maggior parte dei ventilatori sono macchine computerizzate altamente complesse che utilizzano un sistema di compressione per forzare l’aria, che può essere temperata con ossigeno, nei polmoni del paziente più volte al minuto. Quando questa pressione cessa, i polmoni del paziente si contraggono automaticamente, espellendo l’aria che è stata spinta all’interno dalla macchina. I pazienti che necessitano solo di assistenza respiratoria possono essere collegati a un ventilatore tramite una maschera che copre naso e bocca. Coloro che sono completamente incapaci di respirare da soli devono essere collegati alla macchina da un tubo inserito nella loro trachea.

Ulteriore confusione è il fatto che i professionisti medici responsabili dell’affrontare i problemi di ventilazione nei pazienti ospedalieri sono noti come terapisti respiratori. Spesso è compito di questi operatori sanitari preparare un paziente per un ventilatore intubandolo o inserendo un tubo nella sua trachea, che viene quindi collegata a un ventilatore. Inoltre, il terapista respiratorio è spesso responsabile di aiutare i pazienti a tornare alla respirazione senza l’aiuto di una macchina.