Che cos’è una medicina brevettuale?

Un medicinale brevettato è un medicinale progettato per essere venduto direttamente al pubblico, senza prescrizione medica. Il termine è generalmente usato specificamente per riferirsi alla pletora di nostrum che inondarono il mercato durante i secoli XVIII e XIX prima di essere costretti a subire una regolamentazione all’inizio del XX secolo. Alcuni farmaci brevettati sopravvivono: il Composto Vegetale di Lydia Pinkham, per esempio, e il Vicks VapoRub. La stragrande maggioranza, tuttavia, è svanita nell’oscurità a causa di normative più severe su tali composti.

Le persone hanno formulato e venduto trattamenti per varie malattie per secoli, spesso con una sontuosa pubblicità per aumentare le vendite del prodotto. Il concetto di “medicina brevettata” nasce nel 1600, quando produttori privilegiati di tutto, dal sapone al pane, potevano ricevere “lettere patenti” da membri della nobiltà che usavano regolarmente il prodotto. Il “brevetto” in “medicina dei brevetti” doveva riferirsi a questa pratica, non a un brevetto o marchio letterale.

Molte cose potevano essere incluse nella medicina brevettuale, e in alcuni casi questi composti erano effettivamente tossici, grazie all’aggiunta di ingredienti velenosi. L’alcol era comunemente incluso come conservante e molti farmaci brevettati pubblicizzavano ingredienti dal suono esotico che potevano o meno essere stati inclusi. Poiché tali medicinali potevano essere estremamente redditizi, le loro formulazioni erano attentamente custodite e i consumatori non avevano modo di sapere cosa c’era dentro.

I medicinali brevettati sono talvolta indicati anche come nostrum. Alcuni dei primi esempi di pubblicità provengono da campagne relative alla medicina dei brevetti. I produttori di questi composti avrebbero usato di tutto, da persone travestite da medici a testimonianze false per promuovere i loro prodotti, con alcuni che inviavano le loro medicine in tournée in spettacoli di medicina itinerante che includevano attrazioni da baraccone e conferenze sull’efficacia del composto venduto.

L’efficacia dei medicinali brevettati era spesso piuttosto bassa, nonostante le affermazioni elevate e potenti sulla confezione. Tali composti in genere non venivano sottoposti ad alcun test prima di essere venduti, con i creatori che spesso includevano ingredienti come il chinino o il mentolo per un forte gusto “medicinale” per convincere i consumatori che il medicinale era buono per loro. Molte delle condizioni che i medicinali brevettati dichiaravano di trattare, come i dolori muscolari e l’indigestione, spesso scomparivano da sole, rendendo difficile dimostrare se il medicinale aveva causato o meno la cura.

L’industria della medicina brevettuale era un grande business, che si rivolgeva a persone a tutti i livelli della società. All’inizio del 1900, tuttavia, i giornalisti iniziarono a pubblicare esposizioni sui medicinali brevettati, rivelando gli ingredienti segreti ed esprimendo preoccupazione per l’uso di ingredienti potenzialmente pericolosi. Di conseguenza, il pubblico è diventato più consapevole delle truffe sui medicinali brevettati e diversi governi hanno approvato leggi come il Pure Food and Drug Act negli Stati Uniti, che ha creato la supervisione del governo sugli ingredienti e sulle pratiche pubblicitarie.