La disforia di genere, nota anche come disturbo dell’identità di genere, è un termine dato quando una persona non si sente a proprio agio nell’identificarsi come il genere che è stato assegnato alla nascita. Questa condizione è clinicamente etichettata come un disturbo, sebbene quel termine sia circondato da molte controversie, soprattutto considerando che la ricerca suggerisce che le sostanze chimiche del cervello potrebbero effettivamente essere coinvolte. Il trattamento per la disforia di genere varia a seconda dell’età del paziente e può includere la terapia ormonale e l’eventuale intervento chirurgico di riassegnazione del genere, sebbene la consulenza psicologica sia raccomandata per le persone di tutte le età che mettono in dubbio la propria identità di genere.
La disforia di genere può verificarsi a qualsiasi età, sebbene sia comunemente avvertita nei bambini. Ad esempio, un bambino maschio può convincersi di essere davvero una femmina, nonostante abbia l’anatomia di un maschio. Potrebbe quindi tentare di vestirsi da ragazza e comportarsi in modi socialmente più accettabili per le ragazze che per i ragazzi. Molti bambini non sperimenteranno più questi sentimenti dopo la pubertà, mentre altri continueranno a lottare con problemi di identità di genere.
Un bambino a cui è stata diagnosticata la disforia di genere ma non ha ancora raggiunto la pubertà avrà un piano di trattamento diverso rispetto ai bambini più grandi e agli adulti. Ciò è dovuto al fatto che questa condizione non può essere confermata con precisione fino a dopo la pubertà. Per coloro che appartengono a questa fascia di età, la consulenza psicologica viene utilizzata per aiutare il bambino, così come la sua famiglia, a far fronte alle emozioni conflittuali e agli stigmi sociali di sentirsi intrappolati nel corpo sbagliato.
I bambini con disforia di genere che hanno raggiunto la pubertà ma hanno meno di 16 anni possono essere sottoposti alla cosiddetta terapia endocrina. Questo tipo di terapia funziona somministrando al bambino ormoni che aiuteranno a sopprimere alcuni degli ormoni naturali prodotti durante e dopo la pubertà. La terapia endocrina aiuta a rallentare lo sviluppo degli organi riproduttivi e di altre caratteristiche fisiche comuni al genere assegnato alla nascita.
Dopo che il paziente con disforia di genere ha raggiunto l’età di 16 anni, può essere offerta una terapia ormonale aggiuntiva. Gli ormoni sessuali incrociati possono aiutare il paziente a sviluppare maggiormente le caratteristiche del genere che sente esprime più da vicino come si identifica. Medici e terapisti possono quindi iniziare a discutere la possibilità di un intervento chirurgico di riassegnazione del genere, sebbene la maggior parte con disforia di genere non farà questo passo.
Gli adulti che hanno una diagnosi confermata di disforia di genere verranno spesso indirizzati a una clinica per l’identità di genere. Questo tipo di clinica fornisce supporto mentale ed emotivo e aiuta anche l’individuo a imparare a sembrare e comportarsi più come il genere che è più a suo agio. Sono disponibili anche gruppi di supporto per i familiari che desiderano essere di supporto nel nuovo ruolo di genere. Una piccola percentuale di pazienti deciderà di sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione del sesso per apparire e sentirsi più come la persona che ha sempre saputo di essere.